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La Lazio vince a Catania e spaventa l'Inter. La squadra di Reja è ora a -3 dal terzo posto occupato dai nerazzurri di Leonardo e domenica avrà la possibilità di effettuare l'aggancio nello scontro diretto in programma a San Siro. I biancocelesti vincono 4-1 al Massimino contro il Catania: apre i conti Hernanes al 40' con un tocco ravvicinato su assist di Mauri. I siciliani pareggiano al 46' con un destro di Schelotto che ribadisce a rete una respinta di Muslera su tiro di Bergessio. La Lazio torna in vantaggio al 56' con Mauri, che in posizione di sospetto fuorigioco spinge in rete un assist di Zarate. L'argentino ispira anche la rete di Floccari per il 3-1, poi firma personalmente il poker con una splendida punizione di destro a giro all'89'. La Juventus non va oltre lo 0-0 al Franchi contro la Fiorentina: ora la squadra di Delneri scivola a -8 dalla zona Champions.
Rocambolesco pareggio del Lecce, che al 94' agguanta il 3-3 con il Cagliari al Via del Mare. Sardi in vantaggio con Acquafresca al 20', ma i salentini replicano con Mesbah a inizio ripresa. Poi ci pensano Conti (colpo di testa su corner con la complicità di Rosati) e ancora Acquafresca su azione di rimessa a portare la squadra di Donadoni sul 3-1. All'88' il Lecce riaccorcia le distanze con un colpo di testa di Fabiano sul quale nulla può Agazzi. Al 94', a tempo scaduto, è un diagonale di Corvia a regalare un punto pesantissimo alla squadra di De Canio. Cade il Brescia a Marassi contro il Genoa che si impone 3-0: la squadra di Ballardini colpisce tre volte nel secondo tempo, prima con un colpo di testa di Rafinha (59') su cross di Palacio, poi con una sfortunata autorete di Berardi (70') sempre su spunto dell'attivissimo Palacio. Chiude i conti Antonelli in pieno recupero.
Va al Cesena la sfida salvezza del Manuzzi contro il Bari: decide il match un destro di Bogdani al 48' su assist di Giaccherini. Il Chievo è virtualmente salvo dopo il successo per 2-0 al Bentegodi sul Bologna: veronesi in vantaggio con Constant al 15', poi Rigoni si fa espellere prima dell'intervallo e lascia la squadra di Pioli in dieci. All'83' il Chievo chiude il conto con un gol incredibile di Marcolini che, praticamente da centrocampo, sorprende Viviano con un sinistro di prima intenzione. Risultati, questi, che inguaiano la Sampdoria, sconfitta 3-0 dal Milan nell'anticipo: se il campionato finisse adesso i blucerchiati sarebbero retrocessi in B insieme a Brescia e Bari.