Rivivi le emozioni di Parma-Bologna: cronaca, tabellino e pagelle
Il Parma batte 1-0 il Bologna nel derby emiliano e chiude con la settima vittoria consecutiva una travolgente cavalcata cominciata nel girone di ritorno. Il match è deciso da un gol di Biabiany che di testa segna l'unico gol del match su corner battuto da Giovinco, decisivo anche in questo frangente. Nell'ultima giornata di questo campionato, che verrà ricordata come una delle più toccanti e commoventi per via degli addii illustri di giocatori come Del Piero e Inzaghi, è bello salutare anche un giocatore come Marco Di Vaio, 342 presenze e 142 gol in Serie A, che lascia il Bologna per il campionato statunitense.
Partita decisamente più godibile nel primo tempo, in cui il Parma impone il suo ritmo nei primi dieci minuti, grazie a un gioco palla a terra a favorire gli inserimenti dei due ex Inter Biabiany e Jonathan, con quest'ultimo che però non risulterà incisivo, a differenza del francese. Il Bologna si fa vedere dalle parti di Pavarini con un colpo di tacco sotto misura di Di Vaio, che vorrebbe congedarsi dal campionato italiano con una rete. Rete che invece arriva al 36', su calcio d'angolo dalla destra battuto da Giovinco: Biabiany sfrutta la sua esplosività e di testa prende il tempo ad Antonsson, depositando il pallone in rete. Biabiany con la sua velocità prova a seminare il panico nei minuti finali del primo tempo, ma non punge nuovamente.
Nella ripresa Pioli inserisce dal primo minuto Belfodil al posto di un poco ispirato Ramirez e il francese classe '92 alla fine risulterà uno dei più vivaci. Per il resto si vedono solo tanti falli e qualche giocata illuminante di Giovinco. Commovente l'uscita da campo di Di Vaio, al 69', con tutto il Tardini in piedi a omaggiare un grandissimo giocatore. Le due emiliane si congedano, per quest'anno, dalla Serie A, con il Parma che tocca quota 58 punti e finisce a ridosso di squadre come Inter e Napoli. Per il Bologna stagione comunque da incorniciare: in estate si cercherà di capire da chi ripartire dopo l'addio di Di Vaio.