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Serie A: le pagelle di Juventus-Chievo

Pubblicato il 10 maggio 2011 alle 08:00:00
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Le pagelle di Juventus-Chievo, terminata 2-2

JUVENTUS
Buffon 5.5 Un po' lento sul 2-2 di Sardo: poi inspiegabilmente va a perdere una palla sul fallo laterale che quasi concede il terzo gol al Chievo. Non brillantissimo.
Grosso 5.5 Sulla sinistra spinge tanto, ma in difesa le sue diagonali non sono sempre perfette.
Barzagli 5 Centrale di una difesa che sbanda per quattro volte in cinque minuti. Un calo di concentrazione che costa caro.
Chiellini 5.5 Nel finale è l'attaccante più pericoloso della Juventus, ma in difesa si perde due volte Pellissier e Uribe lanciato a rete da solo. Fallisce un gol fatto a trenta centimentri dalla porta.
Motta 6 Uno dei meno peggio dietro, dà invece un buon contributo in avanti con qualche cross prezioso.
Krasic 5.5 Cerca di sfruttare la sua velocità e la sua prestanza fisica, ma non sempre ci riesce. Viene sostituito a dieci minuti dal termine, a dimostrare che la benzina era finita.
Marchisio 5.5 Quasi non crede ai suoi occhi di giocare centrale di centrocampo. Forse non è più abituato, fatto sta che tocca ben pochi palloni e si vede poco nell'economia della gara.
Aquilani 5.5 Delneri dalla panchina urla per tutta la partita: "Fattela dare". Il centrocampista è troppo timido nell'impostazione, e sbaglia anche una facile occasione nel primo tempo.
Pepe 6 Corre molto, si procura il rigore e serve un paio di palloni importanti in mezzo all'area del Chievo. Sufficiente.
Matri 6.5 Lavora molto in attacco, gioca molti palloni e a volte si veste anche da assist-man. Bello il diagonale con cui batte Sorrentino.
Toni 6 Viene inserito a 10' dalla fine e riesce a dare il suo contributo con sponde preziose. Il suo tentativo di testa si stampa sul palo.
Del Piero 7 L'anima della Juve è sempre lui: rigore trasformato in modo impeccabile e assist per il raddoppio di Matri. Prova a dare la carica con qualche giocata e ci prova anche sul calcio piazzato.

All. Delneri 5 Un'altra volta, come contro il Catania. La sua Juve continua ad avere cali di concentrazione difensivi che in questa stagione hanno fatto si che la sua squadra sia la più battuta tra le mura amiche. Sempre più in bilico, e ora l'Europa che conta è persa.

CHIEVOVERONA
Sorrentino 5.5 Non benissimo in un paio di interventi in cui respinge goffamente invece che bloccare. Per il resto sui gol non ha colpe.
Sardo 6.5 Ancora un gol alla Juventus: il terzino spinge e difende e trova meritatamente la respinta per la rete del pareggio.
Mantovani 6 Lotta molto in un ruolo che è a metà tra il centrale puro e il laterale sinistro: quando gli capita Matri soffre, quando gli capita Krasic regge.
Andreolli 6 Ingenuo sul rigore, poi si riprende, sfiora il gol e offre il suo contributo difensivo con interventi aerei precisi e importanti.
Mandelli 6 Entra negli ultimi dieci minuti per marcare Toni: lo perde sul palo, ma riesce a limitarlo, anche con i falli.
Jokic 5.5 Parte bene sulla sinistra con un paio di incursioni, poi si spegne e viene infilato un paio di volte da Motta prima del cambio.
Cesar 6 Ruvido e legnoso, è un mastino che morde le caviglie a chiunque. Se la cava in difesa.
Constant 6.5 Nel primo tempo è il collante tra centrocampo e attacco e se la cava molto bene: inspiegabile il cambio di Pioli che lo toglie nella ripresa, ma, a risultato ottenuto, niente da dire.
Fernandes 6 Pressing asfissiante su Marchisio e Aquilani che non riescono ad impostare anche per la sua pressione. Determinante.
Bogliacino 6 Chiamato in causa dopo 40' minuti per l'infortunio di Thereau: non è una punta, e il suo contributo lo dà a centrocampo: non sfigura.
Rigoni 6.5 Insolito goleador, lesto a ribadire in rete la palla che sbatte sul palo. Per il resto gestione di palla e pressing al centrocampo juventino.
Pellissier 7 Il peperino non segna, ma è il più pericoloso dei suoi: dopo l'uscita di Thereau è un po' solo in attacco, ma poi entra nel gol del pareggio e costruisce una palla d'oro per Uribe dribblando anche cameramen e striscioni pubblicitari. Cuore gialloblù.
Thereau 6 Sfortunato, si prende un pestone alla mano. Stava disputando una buonissima partita.
Uribe 5 Il suo ingresso porta vivacità nell'attacc clivense, ma il gol fallito a porta vuota ha dell'incredibile.

All. Pioli 7 Il voto è alla salvezza conquistata con due giornate di anticipo: nel match è bravo a crederci e a gestire la sua squadra in modo elastico, passando dal 3-5-2 al 5-3-2 al 4-4-2 senza scombinare l'intero assetto.