Le pagelle di Napoli-Roma, terminata 1-3
NAPOLI
De Sanctis 4.5 Pronti via. Cross di Lamela e paperone del portiere dei partenopei. Il vantaggio giallorosso condiziona tutta la gara del Napoli. Colpevole anche sul gol di Osvaldo.
Dossena 6 Entra per l'assalto finale del Napoli, serve un paio di palloni interessanti, ma ha poco tempo.
Aronica 5.5 Si fa imbucare più volte da Rosi, e quando Totti si allarga a destra sono dolori.
Cannavaro 5.5 Regge fin che può, ma troppe volte gli avanti giallorossi si presentano davanti a De Sanctis.
Campagnaro 5 In difficoltà su Lamela nel primo tempo. Nella ripresa si fa anticipare da Osvaldo per il raddoppio della Roma. Serataccia.
Zuniga 6.5 Sempre vivace e propenso ad attaccare. Le sue serpentine sono il pericolo più grosso per i difensori giallorossi.
Inler 6 Poco vistoso, ma la sua presenza in campo si sente. Non soccombe.
Gargano 5.5 Travolto dal possesso giallorosso. Serve un cioccolatino a Lavezzi, ma il Pocho non aggancia.
Hamsik 6 Nel primo tempo si divora un gol clamoroso sottoporta. Poi però si riprende e sigla il momentaneo 1-2 di rabbia, e nel finale si immola sulla linea a salvare su Osvaldo.
Maggio 5 Ci si aspettava di più dall'esterno, con gli spazi che solitamente lasciano i terzini giallorossi. Spesso impreciso nei cross. Stasera è mancato molto.
Pandev 6 Un paio di sgroppate e una deviazione in spaccata dopo la traversa di Cavani che fa urlare il San Paolo. Ma il gol è annullato.
Mascara 6 Entra subito in partita il folletto ex Catania, che si piazza a sinistra e prova ad innescare Cavani.
Cavani 5.5 Non riesce a scatenare la sua voglia di gol. Ci prova con un colpo di testa e con un destro che finisce sull'esterno della rete, ma non è serata.
Lavezzi 6 Nella prima frazione sembra quello più in palla. Colpisce un palo che trema ancora e prova le sue serpentine. Nella ripresa è costretto ad uscire per un problema muscolare.
All. Mazzarri 5.5 Il suo Napoli non riesce a pungere come dovrebbe. E' tradito da Maggio e da De Sanctis, ma deve svegliare i suoi se non vuole perdere il treno della testa della classifica.
ROMA
Stekelenburg 6.5 Le conclusioni sono tutte centrali e poco pericolose, ma l'olandese è attento e para bene dando sicurezza a tutto il reparto.
Heinze 6 Urla a più non posso a tutti richiamando le posizioni. Se la cava bene contro un attacco atomico come quello del Napoli.
Juan 6.5 Importante il recupero del brasiliano. Con un paio di interventi sbroglia situazioni intricate.
Taddei 6.5 Vince il duello con Maggio e si presenta con costanza nella metà campo offensiva. Prova anche a far male a De Sanctis, ma il suo sinistro è fuori misura.
De Rossi 6.5 Importante il suo contributo a centrocampo. Pesca Osvaldo con un lancio di 40 metri e in generale imposta in modo pulito e senza sbavature.
Perrotta s.v. Entra e si presenta subito davanti a De Sanctis, ma il suo piatto è debole.
Viviani s.v. Entra negli ultimi minuti per l'applauso a Totti.
Simplicio 6.5 Fa valere il suo fisico e il suo piede. Combina bene con gli attaccanti e chiude la partita con un bel destro deviato da Cannavaro.
Rosi 6.5 Spesso falloso, ma ingaggia un bel duello con Zuniga e spesso si spinge in avanti sfornando qualche cross interessante.
Greco 6 Senza infamia e senza lode. Passaggi orizzontali che congelano il possesso palla giallorosso.
Osvaldo 6.5 Nel primo tempo si divora un gol solo davanti a De Sanctis. Nella ripresa si sbatte, si allarga e viene premiato da Totti per il raddoppio. Nel finale sfiora la doppietta, ma Hamsik salva sulla linea.
Totti 6.5 Gioca una partita intelligente. Si prende tanti falli, fa salire la squadra e, proprio nel momento in cui bisognava spingere, offre un babà a Osvaldo, che deve solo spingwere in porta.
Bojan 6 Entra bene in partita lo spagnolo. Le sue serpentine fanno ballare la difesa partenopea.
Lamela 7 Dopo tre minuti si beve la difesa del Napoli e scaturisce il vantaggio. E' intraprendente e ha mezzi tecnici elevati, colpisce anche un palo dopo una bella combinazione con il 'nemico' Osvaldo.
All. Luis Enrique 7 Sempre in discussione, lo spagnolo risponde sul campo. Dopo aver imbrigliato la Juve, ecco il colpo al San Paolo. Si affida a Totti e Lamela e non sbaglia. La Roma cresce, anche in classifica.