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Il Napoli tenta l'allungo. Nell'anticipo serale della 36a giornata di serie A, i partenopei superano 2-0 il Palermo e scattano a +3 sulle tre concorrenti per il terzo posto, che vale l'accesso ai preliminari di Champions League. Gli azzurri costruiscono il successo nel primo tempo con le reti di Cavani su rigore al 16' e il destro ravvicinato di Hamsik al 35', quindi amministrano senza troppa fatica.
Mazzarri preferisce Pandev a Lavezzi, mentre Mutti, che deve fare a meno di Miccoli e Silvestre, piazza Ilicic dietro l'unica punta Hernandez. Il macedone sfrutta l'occasione con spunti di puro talento: su un suo guizzo, Inler calcia di sinistro e centra l'incrocio dei pali. Inizio veemente, al 6' De Sanctis si oppone in rapida successione al destro del trequartista sloveno e al colpo di testa del centravanti uruguaiano. Scampato il pericolo, il Napoli passa in vantaggio: su cross di Pandev, Milanovic colpisce con il braccio largo ma in modo involontario. Per De Marco è penalty, che Cavani traduce nell'1-0 e nel gol numero 23. Gli azzurri affondano con più facilità, e dopo la mezz'ora di nuovo Pandev rovescia per Hamsik: stop di petto e destro rasoterra, Viviano è battuto per la seconda volta.
Nella ripresa gli ospiti sembrano più intraprendenti, soprattutto dopo l'ingresso dell'israeliano Zahavi. Tre conclusioni in pochi minuti, sulla seconda De Sanctis si distende sulla propria sinistra e salva. La squadra di Mazzarri si limita a difendere con ordine e a contrattaccare con Cavani. Il tris lo sfiora Cannavaro, che per un pelo manca l'appuntamento con il pallone sul servizio di Hamsik.
Nel finale i ritmi calano e il triplice fischio dell'arbitro certifica la buona forma del Napoli, al terzo successo consecutivo e in pole position per l'ultima piazza per l'Europa che conta. Il Palermo dovrà attendere i risultati degli altri campi per eventualmente festeggiare la matematica salvezza.