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Le pagelle di Napoli-Cesena, terminata 0-0
NAPOLI
De Sanctis 6 Impegnato pochissimo, sempre attento quando e' chiamato in causa.
Dossena 5 Non riesce a incidere sulla sinistra quanto vorrebbe Mazzarri.
Aronica 6 Guida bene la difesa partenopea, che rischia solo quando la squadra si butta in avanti nel finale.
Campagnaro 6 Solito "torello", oggi non commette sbavature. Ma resta molto bloccato in difesa.
Zuniga 6.5 Buon impatto sulla gara, costruisce con Hamsik un asse importante sulla mancina. Prova anche il tiro in porta: sicuramente meglio di Dossena.
Britos 5.5 Ancora non il miglior Britos, ma qualche passo avanti rispetto a domenica scorsa.
Hamsik 6 Entra e prova a incidere, in parte ci riesce: dal suo ingresso la musica cambia, ma stavolta il gol e i tre punti non arrivano.
Dzemaili 6 Remissivo quando gioca sulla trequarti, si rifà appena Mazzarri lo risposta affianco a Gargano.
Maggio 5.5 Poca spinta sulla fascia, non è il solito treno sulla destra dove non trova mai lo spazio.
Inler 4.5 Gioca un solo tempo, poi Mazzarri lo toglie: è in difficoltà, sbaglia molto, e sembra soffrire la responsabilità di dover cominciare la manovra. Periodo di involuzione...
Gargano 6 Lavora come un trattore in mezzo al campo, sta dimostrando di essere il più in palla dei mediani a disposizione di Mazzarri.
Pandev 6.5 Decisamente il migliore del Napoli, se non altro per costanza: è l'unico a tenere un livello alto di gioco dall'inizio alla fine. Sarebbe suo il gol della vittora al 90' annullato dall'arbitro.
Cavani 5.5 L'impegno c'è, ma oggi c'è anche la sfortuna: prima un palo, poi il miracolo di Antonioli, infine il salvataggio sulla linea di Comotto. Senza Lavezzi è orfano.
Vargas 6 Iniziano a vedersi alcuni lampi del giocatore che a Napoli si aspettano. Sfiora il gol di testa, trova solo Antonioli.
All. Mazzarri 5.5 Il turnover è un obbligo, ma l'assenza Hamsik si sente troppo nel primo tempo. Riassesta la squadra nel secondo tempo, ma l'impressione è che non riesca più a trasmettere ai suoi ragazzi la cattiveria giusta per scendere in campo e prendersi i tre punti contro chiunque.
CESENA
Antonioli 7 Tra i migliori, se non il migliore della gara: tra i pali e in uscita compie almeno 4 parate che regalano ai compagni un punto fondamentale.
Rossi 5 Entra per l'infortunato Moras, migliora la prova di Bergamo dove aveva segnato un autogol. Ma nella mezzora in cui gioca, dalle sue parti, succede di tutto.
Von Bergen 6.5 Stupisce la sicurezza dello svizzero che fino a pochi giorni fa sembrava destinato al Genoa. Grande prestazione, il Cesena se lo tenga stretto.
Comotto 6 Sarebbe schierato a centrocampo, in realtà è il quinto difensore a destra: soffre, ma contiene. Mezzo voto in più per il salvataggio sulla linea su Cavani.
Moras 6 Roccioso e concreto, costretto a uscire per infortunio dopo sessanta minuti molto positivi.
Rodriguez 6 Compie alcune chiusura acrobatiche importanti, non ripete gli errori visti contro la Roma nel 5-1 dell'Olimpico.
Parolo 6.5 Nel primo tempo riesce a ingabbiare Inler, pressa alto e - soprattutto - copre i difensori. Se il Cesena si salverà molto merito sarà suo.
Colucci 6 Copre e "randella" in mezzo, spesso e' saltato dal pallone che i suoi difensori scaraventano in avanti. Ma, come si dice, fa molta legna.
Martinho 4.5 Arrigoni gli urla di tutto, lui sembra non sentire. Aiuta poco le ripartenze dei suoi, è leggero e sbaglia tanto. Tira da tutte le posizioni senza trovare mai la porta. Sostituito e rimandato.
Guana 6 Tiene in piedi la baracca quando il Napoli imperversa. Sempre solido, anche mentre la squadra sbanda.
Pudil 6 Esordio timido del ragazzo ceco, che però è bravo ad arginare le discese sulle fasce degli azzurri.
Malonga 5 Il Cesena dovrebbe sfruttare la sua velocità, ma a Malonga oggi manca tutto il resto. L'impressione è che col ritorno di Mutu e Iaquinta vedrà poco il campo.
Rennella 5.5 Ripete la prestazione positiva di Coppa Italia proprio contro il Napoli, ma offre più presenza fuori area che dentro.
Martinez 5 Ha una grossa chance in contropiede, tre contro due: non serve i compagni, si interstardisce nel dribbling e butta al vento l'occasione per guadagnarsi un posto da titolare e far segnare la squadra.
All. Arrigoni 6.5 Imposta la partita nel modo più ovvio: tutti dietro la linea del pallone e ripartire più veloce possibile. Riesce meglio la prima della seconda. Ma un punto che non era in tabella se lo porta a casa, lasciando fuori Mutu. Bel colpo.