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SERIE A: IL MILAN REGOLA IL MONZA, NEL SILENZIO DI “SAN SIRO”
Nell’ultimo degli anticipi del sabato sera, il Milan si congeda dal campionato regolando con un 2-0 all’inglese un Monza che ha resistito finché ha potuto. Di Gabbia e Joao Felix le reti che, nella ripresa, hanno permesso ai rossoneri di chiudere in bellezza una stagione assai deludente, con poche gioie e tante amarezze. Dopo un primo tempo inguardabile sotto tutti i punti di vista, con la decisone degli ultrà della Curva Sud di abbandonare il proprio settore a fare notizia, era nella ripresa che il match si accendeva.
Gli ingressi di Camarda (smanioso dalla voglia di realizzare un gol storico, considerando il debutto assoluto in campionato in prima squadra) e di Chukwueze vivacizzavano l’attacco rossonero che iniziava a rendersi sempre più insidioso, con il trascorrere dei minuti, dalle parti di Pizzignacco.
Dopo una serie di conclusioni di Pulisic e Chukwueze, Joao Felix colpiva la traversa (63’) con uno preciso colpo di testa. Qualche istante dopo, sugli sviluppi di un corner Gabbia svettava più alto di tutti e portava avanti i rossoneri. Il Monza non reagiva e al 74’ arrivava il raddoppio con una magistrale punizione calciata da Joao Felix. La gara di fatto si chiudeva qui, e solo nel finale i brianzoli scaldavano i guantoni di Maignan, bravissimo a respingere il colpo di testa ravvicinato di Akpa Akpro.
Era l’ultima emozione della gara che terminava in un clima decisamente surreale. E che permette al Milan di issarsi al settimo posto con 63 punti, in attesa di sapere cosa farà la Fiorentina impegnata domani sera a Udine. Settimo posto che vorrebbe dire comunque la mancata disputa di un turno preliminare di coppa Italia, poco prima di Ferragosto. Per il Monza, invece, si chiude nel peggiore dei modi, un campionato assai deludente, culminato con una mesta retrocessione in B.
Il futuro è un autentico rebus da decifrare per entrambe le squadre: in casa rossonera, è tempo dell’ennesima rivoluzione con l’arrivo di Tare sempre più imminente e i probabili addii di Sergio Coincecao e di diversi giocatori della rosa (non sono da escludere anche i nomi eccellenti di Leao e Theo Hernandez, entrambi non schierati stasera). Per il Monza, invece, c’è la necessità di dover ripartire l’anno prossimo da una serie B abbastanza insidiosa, con una situazione societaria anche qui tutta da capire.
Francesco Montanino