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Serie A: Milan-Napoli, le pagelle

Pubblicato il 5 febbraio 2012 alle 17:40:20
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

Le pagelle di Milan-Napoli, terminata 0-0

MILAN

Abbiati 6 Il Napoli non tira mai in porta. Disoccupato.
Amelia 6 Entra nella ripresa per Abbiati. Non deve compiere nessun intervento.
Abate 5.5 Tanta corsa in avanti, ma in difesa troppe incertezze. Zuniga è un bruttissimo cliente.
Mexes 6 Gioca di fisico quando Cavani è dalle sue parti. Essenziale in un paio di recuperi aerei.
Antonini 6 Non gioca una brutta partita. Bene in copertura su Maggio; avrebbe anche l'opportunità di andare in gol, ma liscia il tiro da fuori area.
Thiago Silva 6 Se la cava contro Cavani e Lavezzi, ma a volte si fida troppo della sua tecnica ed eccede in disimpegni difensivi.
Seedorf 5.5 Ha voglia di fare, ma combina poco. Ha una bella opporunità nella ripresa, ma il suo destro di controbalzo finisce fuori.
Emanuelson 6.5 Sorprendentemente il migliore del Milan. Dimostra qualità sulla trequarti e si prodiga anche in un paio di recuperi difensivi. Oggi era in palla.
Van Bommel 6 Si piazza davanti alla difesa e giostra un'infinità di palloni. A volte impreciso, ma la manovra passa sempre da lui.
Ambrosini 6 Allegri lo inserisce per dare più fisicità al centrocampo. Lui si getta anche in avanti sfiorando il gol.
Nocerino 6 Corre tantissimo, si inserisce costantemente. Molto volte è confusionario, ma in campo dà tutto. Si becca un doppio schiaffo da Ibrahimovic e Aronica.
Maxi Lopez s.v. Cinque minuti finali in cui non può combinare molto.
Robinho 5.5 Svaria sul fronte offensivo, ma combina poco o nulla, fallendo una clamorosa opportunità di fronte a De Sanctis. Con l'espulsione di Ibra paradossalmente va meglio, e impegna il portiere partenopeo nel finale.
Ibrahimovic 5 Nel primo tempo gigioneggia in campo e non affonda. Nella ripresa impegna De Sanctis, e, proprio nel momento in cui sembrava entrare in partita, si fa espellere per uno schiaffo ad Aronica.

All. Allegri 6 La squadra è tonica e scende in campo concentrata e volitiva. Nel finale, in inferiorità, il suo Milan non rinuncia a fare la partita. Espulso per proteste.

NAPOLI

De Sanctis 6.5 Non deve compiere grandi interventi, ma è bravo e freddo nel finale ad opporsi al destro di Robinho.
Campagnaro 6 La sua reattività lo aiuta a rimediare ai diversi errori di posizionamento della linea difensiva del Napoli.
Aronica 6.5 Un muro. Il difensore ex Livorno si oppone con fisico e mestiere ad almeno tre contropiedi rossoneri, salvando situazioni che potevano risultare complicate per il suo Napoli.
Cannavaro 5.5 Nella ripresa il capitano partenopeo concede spazi al Milan in contropiede. Graziato dall'errore di Robinho. Ammonito, salterà il prossimo match contro il Chievo.
Zuniga 6.5 Sulla sinistra è un pericolo costante per i rossoneri. Fa ammonire tre giocatori e si propone con continuità sulla fascia. Peccato che manchi un po' negli ultimi venti metri.
Dzemaili 5.5 La sua partita va a ondate e manca di continuità. L'esempio calzante è un ottimo recupero difensivo su Robinho e il conseguente lancio sballato per Zuniga. Deve trovare più fiducia.
Inler 6 Entra per l'ultimo quarto d'ora. Ci prova di sinistro dai 25 metri, ma la conclusione finisce fuori.
Gargano 6 Tanto lavoro sporco a centrocampo. Di quelli che non si vedono ma si sentono.
Maggio 5.5 Pensa più a difendere che a offendere. Si propone poco in avanti.
Hamsik 5 Si vede pochissimo in avanti e aiuta poco dietro. La posizione di Van Bommel lo mette in difficoltà e lui non fa niente per accendere la miccia.
Lavezzi 5.5 A San Siro il Pocho è stato protagonista di ben altre prestazioni. Non riesce ad inventare la giocata decisiva che tutti si aspettano.
Pandev s.v. Mazzarri lo lancia provando un 4-2-4 inedito, ma il macedone ha troppo poco tempo per incidere.
Cavani 5.5 La sua partita è da giudicare nelle due fasi. El Matador si sfianca per aiutare la difesa, ma davanti non è il solito giustiziere, come dimostra l'occasione di testa fallita da ottima posizione. In calo fisico.

All. Mazzarri 5.5 Con l'espulsione di Ibrahimovic gli si sono spalancate le porte della vittoria, ma il suo Napoli è in calo fisico, e, nonostante le quattro punte in campo nel finale di gara, non riesce mai a creare un vero pericolo alla difesa rossonera.