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Milan, Montella: "Qui c'è un progetto importante"

Pubblicato il 6 maggio 2017 alle 19:24:31
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Vincenzo Montella sfida la Roma, il suo passato. L'Aeroplanino vuole condurre il Milan in Europa League e, quello con i giallorossi, è un crocevia fondamentale per il ‘Diavolo’. L'ultima di Totti a San Siro, non fa altro che rendere ancora più affascinante la sfida: "Non so se sia la sua ultima partita a San Siro. Ha fatto grandi cose qui, quindi mi auguro che non giochi", spiega il tecnico rossonero in conferenza stampa. Il posticipo della 35esima giornata di Serie A è una sorta di ultima chiamata. Il Milan di Vincenzo Montella non può permettersi passi falsi se vuole continuare a lottare per un posto in Europa League, mentre la Roma di Luciano Spalletti rischia, con una sconfitta, di consegnare lo scudetto alla Juventus e di perdere il secondo posto. "Serve un Milan migliore - assicura Vincenzo Montella in conferenza stampa -. Dobbiamo essere più determinati. La Roma è ferita dal derby, ma so anche che hanno calciatori di grandissima qualità e personalità. Mi auguro di non trovarla arrabbiata, sarà una partita molto difficile. E' una squadra che lotta per il secondo posto e fino a poco fa lottava per lo scudetto".

Milan-Roma potrebbe anche essere l’ultima partita di Francesco Totti a San Siro: "Con Francesco è nato un bel rapporto nel tempo. Andiamo molto d'accordo, ci vediamo spesso perché le nostre mogli si vedono. C'è grande stima e rispetto. Non so se questa sarà la sua ultima partita a San Siro. Ha fatto grandi cose a San Siro, quindi mi auguro che domani non giochi. Ha fatto la storia della Roma e del calcio italiano. Gli auguro di fare la miglior scelta possibile con la massima serenità". Montella è tornato anche sulle parole di Paolo Maldini che, in settimana, ha ribadito di non voler tornare in società: "Nutro grande stima per Paolo, ma non posso commentare le sue parole, non essendo lui all'interno. Io so che stiamo provando a costruire qualcosa di importante, so che c'è un piano economico importante. Vedo che c'è la dirigenza presente, lavorano quasi 20 ore al giorno, probabilmente più di un allenatore. Ci sono le risorse e soprattutto le persone. Quindi sono contento, per il resto ognuno ha il proprio punto di vista". Una chiosa finale sul proprio futuro: "Per quanto riguarda il mio futuro - ha concluso Montella - io sono molto sereno, so come vanno le questioni di calcio. Ho un contratto in essere, sento la stima dal primo giorno e quotidianamente. Questo rafforza anche il gruppo, perchè se non fosse certo del proprio allenatore qualcosa probabilmente perderebbe. I calciatori non hanno alibi, anche in questo caso. Possono e devono esprimersi al meglio".