Non c'è pace per il Milan. Se Gattuso ha sistemato il lato sportivo, con la squadra che ora viaggia su ritmi alti e mette in fila risultati soddisfacenti, è il lato societario che desta nei tifosi più di una preoccupazione. La Procura di Milano, come rivela la Gazzetta dello Sport, starebbe indagando sui versamenti che Mr Li avrebbe effettuato tramite bonifici bancari arrivati da Credit Suisse e dalle Isole Vergini Britanniche e Hong Kong. Gli inquirenti vorrebbero accertare la provenienza lecita del denaro usato per comprare le quote della società rossonera.
La chiusura definitiva della trattativa è arrivata poi grazie al fondo americano Elliot con il prestito di 303 milioni; questa parte dell'operazione non sarebbe però sotto la lente d'ingrandimento della procura. Intanto circolano sempre più voci su eventuali nuovi investitori, Fassone e lo stesso Li sono stati segnalati a Londra dove avrebbero incontrato diversi potenziali soggetti interessati a investire nella Serie A, e addirittura possibili compratori; ultimo in ordine di tempo ad essere accostato al Milan è stato Usmanov, miliardario russo a capo del colosso Gazprom e già proprietario di quote dell'Arsenal, che però tramite il suo portavoce ha smentito di voler investire nel club rossonero
