Serie A, Milan-Genoa 2-1

Pubblicato il 31 ottobre 2018 alle 22:27:03
Categoria: Serie A
Autore: Michele Nardi

È una giocata da urlo a togliere la paura al Milan nella notte di Halloween. I rossoneri battono 2-1 il Genoa grazie a un pallonetto in mezza rovesciata di Romagnoli al 92’ servito da una ribattuta di pugno scriteriata di Radu. Gattuso si regala la seconda vittoria consecutiva e aggancia il quarto posto della Lazio con 18 punti. E dire che il portiere rumeno era stato fin lì il migliore in campo, il grifone è andato a un passo dal secondo 1-1 sul campo delle big dopo il pari dell’Allianz Stadium: stava per essere dolcetto alla fine è stato scherzetto.

Non c’è praticamente tempo di iniziare che il Milan è già in vantaggio. Sono passati appena tre minuti quando Suso riceve palla in insolita posizione centrale ma il suo sinistro da fuori area è potente, preciso come al solito e non lascia scampo a Radu. Il Milan è incerottato e Kessie fa praticamente il terzino destro nel 3-4-1-2 disegnato da Gattuso ma sfiora il raddoppio con Cutrone al 9’. Il Genoa fa fatica a recuperare palla, i rossoneri la fanno girare bene, non concedono spazi dietro e quando riconquistano il possesso mettono in difficolta gli ospiti. I ragazzi di Juric provano a reagire al 23’: Zukanovic pesca Kouame in area, suggerimento per Piatek che alla prima palla toccata sfiora il pari. Il ritmo della partita si abbassa, così come la concentrazione del Milan: prima Bakayoko e poi Donnarumma rischiano di spianare agli attaccanti genoani la porta rossonera. Juric fiuta l’aria e chiama il pressing dei suoi, che nel finale di primo tempo mettono in difficoltà il Milan senza però riuscire a metterla dentro.

 Il Milan riprova l’avvio lampo: Higuain calcia da fuori, la palla carambola su Criscito ma Radu è bravo a salvare i suoi. Sul corner altro grande intervento del rumeno anche se l’arbitro Pasqua ferma tutto per un fallo di Romagnoli. Ma al 55’ il Genoa pareggia con un autogol degno dei migliori film horror: Bakayoko non spazza in area di rigore, la palla arriva a Kouamé che calcia contro Romagnoli, la palla si impenna e scavalca Donnarumma. Gattuso toglie Laxalt e inserisce Abate, rimodula la difesa con una linea a 4. Ma davanti si dipende da Higuain: al 63’ Radu deve volare per fermare un suo tiro. I rossoneri provano a rialzare il ritmo ma Radu abbassa la saracinesca, salvando di nuovo su Kessie al 68’. Juric prova ad abbassare i ritmi inserendo Veloso per Romulo, i rossoneri ci provano ma sono anche sfortunati: al 71’ il destro di Calhanoglu si spegne di poco a lato dell’incrocio mentre ancora Radu ferma il tiro a giro di Suso all’81. Donnarumma entra in partita pochi secondi dopo con una grandissima parata su Lazovic. Nel finale Gattuso mette anche Castillejo per Calhanoglu. I rossoneri chiudono il Genoa nella sua area di rigore e alla fine, grazie all’uscita scellerata di Radu riescono a passare con il gol di Romagnoli, bravo a ribadire in rete con un pallonetto al volo dal limite dell'area con cui si fa perdonare e regala al Milan la zona Champions.