Serie A, Milan: annunciato il ricorso al TAS dopo l'esclusione dalle coppe

Pubblicato il 27 giugno 2018 alle 20:56:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

La sentenza dell'UEFA, dopo un'attesa durata giorni, è arrivata nel pomeriggio odierno: il Milan è stato escluso dalla prima competizione europea alla quale si sarebbe qualificato nella stagione 2018-19 o 2019-2020. Tradotto in parole povere, addio alle coppe nella stagione 2018-19, e dunque addio all'Europa League che i ragazzi di Gattuso si erano conquistati nella stagione appena conclusa: una sentenza che manda l'Atalanta direttamente alla fase a gironi della competizione e la Fiorentina a giocarsi il secondo turno preliminare al posto della Dea, mentre il Milan resta mestamente fuori. Le motivazioni della sentenza, per ora, sono state mandate solo al club rossonero, ma l'UEFA ha parlato chiaramente di una sentenza legata innanzitutto al mancato raggiunto del breakeven (pareggio di bilancio) nel triennio 2014-2017 e alle ripetute violazioni al Fair-Play Finanziario.

E la reazione del Milan non si è fatta attendere, con un comunicato uscito pochi minuti fa sul sito ufficiale dei rossoneri. Il club presieduto da Yonghong Li prende atto della decisione e, come si legge nella nota, ''comunica di aver richiesto al proprio pool legale di avviare la procedura di ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, confidando in una sollecita revisione del provvedimento''. Il Milan dunque ricorre al TAS per riottenere l'Europa League nella prossima stagione, certo che la sentenza UEFA sia legata ai dubbi sulla proprietà del club: il tribunale di Losanna dovrebbe comunicare la sua decisione entro due settimane, ma potrebbe accelerare i tempi, vista l'incombenza delle gare di qualificazione all'Europa League. Il secondo turno inizierà infatti il 26 luglio, e dovrà vedere una tra Atalanta e Fiorentina al via.