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Rivivi le emozioni di Cagliari-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
La Juventus batte 3-1 il Cagliari in rimonta ed è sempre più padrona del campionato. La squadra bianconera, che replica al rigore di Pinilla con le reti di Matri (doppietta) e Vucinic, si porta a quota 44 punti in classifica ed è momentaneamente a +10 sulla sua più immediata inseguitrice, l'Inter.
La partita si gioca in uno stadio Tardini semi-deserto: sulle tribune a Parma ci sono meno di tremila tifosi. Primo tempo su ritmi piuttosto blandi, poi la scossa improvvisa: al 16' Vidal tocca Sau in area e Damato indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri Pinilla batte Buffon e porta in vantaggio il Cagliari. La Juve accusa il colpo e fa fatica a entrare in partita: la pressione della squadra bianconera è costante, ma nei primi 45 minuti Agazzi non corre particolari rischi.
Cambia tutto nella ripresa. La Juventus torna in campo con ben altra determinazione e assedia la porta dei rossoblù. Al 64' il pari sembra cosa fatta: Bonucci colpisce il palo di testa, la palla torna a centro area e Matri batte col sinistro a botta sicura ma Agazzi respinge, la palla si impenna e Asamoah, al momento di ribadire in reta di testa a porta vuota, viene spinto da dietro da Astori. I bianconeri chiedono il rigore, ma l'arbitro fa proseguire. Un minuto dopo il Cagliari rimane in dieci: Astori viene espulso per un brutto (e inutile) fallo da dietro su Giovinco. Allontanato anche il tecnico dei rossoblù, Ivo Pulga, per proteste. Al 71' rigore anche per la Juve per un fallo di Del Fabro su Giovinco. Sul dischetto si presenta Vidal, ma il suo destro finisce altissimo.
Il gol è nell'aria e arriva al 75': Vucinic, appena entrato, lascia partire un gran destro dal limite che Agazzi non trattiene, sulla sfera si avventa Matri che insacca a porta vuota. Ora la Juve vuole vincere, mentre il Cagliari deve fare i conti con i crampi di Ekdal: i rossoblù, che hanno già esaurito i cambi, finiscono praticamente in nove. Agazzi respinge un altro bel tiro di Vucinic, poi all'89' Asamoah si divora il 2-1: il centrocampista ghanese, su cross di Matri, colpisce di testa da due passi ma Agazzi compie un vero e proprio miracolo deviando prima la palla sul palo e poi spazzando col piede sinistro. E al 92' la Juve trova il gol partita: Nenè, nel tentativo di liberare l'area colpisce il braccio di Vidal, la palla arriva a Matri che da due passi non sbaglia. Al 95' arriva addirittura il tris bianconero: Giovinco entra in area dalla sinistra e lascia partire un diagonale di sinistro che arriva sul secondo palo dove Vucinic, tutto solo, insacca a porta vuota. Finisce 3-1 per la squadra di Conte.