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Le pagelle di Napoli-Milan, terminata 3-1.
NAPOLI
De Sanctis 6.5 Gelato dal gran colpo di testa di Aquilani che sblocca il risultato, si supera sempre sul centrocampista romano con una splendida parata con il piede sinistro. Fondamentale perchè permette ai suoi di tornare negli spogliatoi in vantaggio.
Dossena 6.5 Spinta costante sulla corsia sinistra, duella con Abate e trova in diverse occasioni cross interessanti per i compagni.
Aronica 6 Qualche duello ruvido di troppo con Cassano, deve usare le maniere forti per tenere a bada l'attaccante rossonero. Anche con Pato non mancano i contatti ma l'esperienza si fa sentire.
Cannavaro 7 Attento per tutti i novanta minuti, si fa sorprendere solo nell'azione che porta al vantaggio di Aquilani. Per il resto tanti interventi decisivi al limite della propria area di rigore, domina sul gioco aereo e dirige con autorevolezza il reparto arretrato.
Campagnaro 6.5 Puntuale nelle chiusure, non lascia spazi agli attaccanti del Milan e si risparmia in fase di spinta.
Zuniga 6.5 Entra nel finale, con il Napoli già avanti di due gol, ma è determinante per una chiusura attenta su Pato che evitano di riaprire l'incontro.
Inler 7.5 Ancora una grande prestazione per il centrocampista svizzero. Determinato quando si tratta di contrastare gli avversari - la caviglia di Cassano ne sa qualcosa - ma anche molto lucido quando si tratta di ripartire. Insieme a Gargano domina la sfida nella zona nevralgica.
Gargano 7 Corsa continua e pressing asfissiante per tutto l'incontro, ha anche e soprattutto il merito di tagliare in due il centrocampo del Milan nell'azione che porta al secondo gol di Cavani. Il posto da titolare accanto ad Inler sembra essere ora saldamente nelle sue mani.
Hamsik 6 Gioca contro la squadra che lo aveva corteggiato in estate ma non disputa sicuramente la sua migliore partita. Bravo a muoversi tra le linee, meno ad inserirsi negli spazi che si aprono durante le ripartenze del Napoli. Ci prova anche dalla distanza ma non inquadra lo specchio.
Dzemaili 6 Gioca tra centrocampo e attacco, cercando di sostenere le ripartenze di Cavani. Prova anche dalla distanza ma la mira non è delle migliori.
Maggio 7 Un eurostar inarrestabile sulla corsia di destra. Difende con ordine e spinge con notevole costanza, rendendo difficile la vita sia a Bonera che ad Antonini. Entra anche nel primo gol del Napoli staccando nell'area rossonera.
Pandev s.v. In campo negli ultimi dieci minuti, partecipa ad alcune ripartenze senza però incidere sul tabellino.
Cavani 8 Otto mesi fa il San Paolo applaudiva estasiato la tripletta di Edinson Cavani alla Juventus. Contro il Milan lo scenario si ripete, con l'uruguaiano che può portare a casa il pallone come avviene per chi mette a segno tre reti. Di destro, di sinistro, con freddezza, si conferma super anche nelle sfide contro avversari importanti. Il Matador può far sognare Napoli fino allo scudetto?
Lavezzi 6.5 Gioca nonostante i problemi ad un tallone grazie ad un'infiltrazione e la sua presenza incide forse più sul morale dei compagni che per quanto visto in campo. Offre ugualmente qualcuna delle sue accelerazioni ma non è freddo in zona gol come il compagno di reparto.
Mazzarri 7 La scaramanzia partenopea gli impedisce di parlare apertamente di scudetto ma questo Napoli ha la rosa e le capacità per poter puntare al primo posto. Sfruttando la condizione fisica, l'entusiasmo dopo i buoni risultati in questo avvio e la vena realizzativa di Cavani è con merito in testa alla classifica. Se riuscirà a tenere sulla corda anche chi gioca meno, le soddisfazioni non mancheranno.
MILAN
Abbiati 6.5 Si deve inchinare per tre volte alla serata di grazia di Cavani, senza però sbagliare nulla. Anzi, riesce ad anticipare in una circostanza il Matador con un'uscita bassa in due tempi.
Antonini 5.5 Entra a metà ripresa ma deve sudare per contenere le avanzate di Maggio. Prova a replicare ma con scarsi esiti.
Nesta 5.5 Soffre contro l'esuberanza fisica del reparto offensivo di Mazzarri, prova a rimediare con la solita esperienza ma non offre sicuramente una prestazione degna della prova di Barcellona. Spesso nervoso, rischia anche il cartellino rosso per un diverbio con Aronica.
Bonera 5.5 Non replica la buona prova offerta a sinistra nella scorsa stagione e soffre notevolmente sulle avanzate di Maggio. Disattento in occasione del primo gol di Cavani, anche la terza rete nasce dalle sue parti.
Thiago Silva 6 Gioca nonostante alcuni problemi fisici accusati nel pre-partita e non demerita quando deve affrontare gli affondi di Cavani e Lavezzi. Cede, insieme ai compagni, dopo la terza rete.
Aquilani 6.5 Trova il gol del vantaggio con un gran tuffo di testa su assist di Cassano. Non proprio la specialità della casa. Ha altri lampi di classe durante il primo tempo ma fallisce ancora un'opportunità a tu per tu con il portiere, come aveva fatto con la Lazio. Nella ripresa sparisce dal gioco, fino alla sostituzione.
El Shaarawy s.v. Il "piccolo Faraone" entra con la partita ormai virtualmente conclusa e si segnala solo per una conclusione a girare dal limite, troppo debole per impensierire De Sanctis.
Nocerino 5.5 Da lui Allegri si aspetta sicuramente concretezza nel contenere le iniziative degli avversari ma anche capacità di far ripartire l'azione, inserendosi a supporto dei compagni. Riesce, discretamente, nel primo compito, molto meno nel secondo.
Abate 6 Ancora una volta tra i migliori dei rossoneri, come a Barcellona. Duella senza sosta con Dossena, non sempre riesce ad avere la meglio, ma dimostra di crederci anche negli ultimi minuti. Prandelli può sicuramente prenderlo in considerazione per il ruolo di terzino destro in nazionale, magari come alternativa a Maggio.
Emanuelson 6 Prova a svegliare i suoi dal torpore dopo il terzo gol di Cavani ma le sue avanzate sulla sinistra sono spesso prevedibili e poco incisive.
Seedorf 5 Assente ingiustificato, come buona parte dei suoi compagni. A Barcellona era stato preziosissimo nel congelare il possesso palla, al San Paolo invece permette troppe volte al Napoli di ripartire, sbagliando anche diversi assist per gli attaccanti.
Van Bommel 5 Inler e Gargano lo sovrastano nella zona centrale del campo, come dimostra l'azione che determina il secondo gol di Cavani. Non riesce mai a rilanciare l'azione e Allegri lo sostituisce al 66'.
Cassano 5.5 Poco incisivo come Pato, ha almeno il merito di servire ad Aquilani il cross del vantaggio. Per il resto, fatica a tenere il possesso palla e viene fermato con troppa facilità dai difensori del Napoli. Sembrava aver convinto Allegri, le ultime due partite fanno sorgere qualche dubbio.
Pato 5 Abulico e nervoso. Non ha particolari occasioni per rendersi pericoloso ma non fa praticamente nulla per creare pericoli dalle parti di De Sanctis. Un suo destro fuori misura è l'unica azione degna di nota.
Allegri 5.5 Deve fare i conti con diversi infortunati e le scelte sono praticamente obbligate. Ma la squadra non appare convinta delle proprie forze, e senza Ibrahimovic in avanti deve affidarsi ai calci da fermo o a prodezze isolate dei suoi giocatori. Deve riscattarsi nella prossima giornata per evitare di ritrovarsi lontano dalla vetta.