Rivivi le emozioni di Juventus-Siena: cronca, pagelle e tabellino
La Juve pareggia in casa 0-0 con il Siena e spreca l'occasione di allungare sul Milan, fermato in casa dal Napoli. Inutile l'assedio bianconero del secondo tempo alla porta di Pegolo, contro un Siena perfetto inteprete della tattica scelta da Sannino: chiudersi e ripartire. Quello che una volta si chiamava catenaccio.
Chi pensava che il Siena sarebbe stato lì a fare la parte dell'agnello sacrificale si sbagliava di grosso. Quella di Sannino è una squadra subito aggressiva, che non lascia spazi e verticalizza verso Destro mettendo in apprensione la difesa bianconera. A impressionare è il pressing costante dei toscani, che limitano le occasioni della Juve nella prima frazione a un tiro da fuori di Vidal e a qualche cross dal fondo senza esito per Vucinic e Matri, imprecisi. La chance più grossa è per Lichtsteiner, servito da Pirlo sul solito movimento in profondità del terzino: bel sinistro di piatto al volo, Pegolo risponde presente. Al 37' Pepe si fa male e lascia a Giaccherini, ma il primo tempo finisce senza reti.
Nella ripresa la squadra di Conte spinge ancor di più, ma trova sempre un Pegolo strepitoso. Prima ci prova Pirlo su punizione, poi Matri di testa, poco dopo anche Vidal con un destro da fuori. Niente da fare, il portiere senese è in giornata di grazia. L'assalto prosegue con gli ingressi di Borriello e Quagliarella, ma lo sforzo finale non è premiato. Negli ultimi cinque minuti succede di tutto: Vergassola tocca col braccio nella sua area ma l'arbitro non fischia. E il Siena pochi istanti dopo rischia anche di vincere: Reginaldo calcia di sinistro, Buffon non trattiene e Gazzi da due passi manca la porta. Finisce 0-0: il Siena si merita il punto per la partita difensiva impeccabile, la Juve più di così non poteva fare.
Il Siena, con questo pareggio, guarda con ottimismo alla partita casalinga con la Roma di settimana prossima. La Juventus resta in testa ma è attesa dalla trasferta di Bologna, dove non si potranno più perdere punti.
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