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Serie A: le pagelle di Juventus-Roma, terminata 4-1.
JUVENTUS
Buffon 6 Spettatore non pagante. Il rigore di Osvaldo è una delle poche occasioni in cui la Roma si fa vedere dalle sue parti.
Barzagli 7 Sovrasta chiunque provi ad affondare sul suo lato con la solita sicurezza. Sempre attento nelle chiusure, si concede il disimpegno e la sontuosa cavalcata che innesca il quarto gol.
Chiellini 6.5 Roccioso e combattivo, sente la sfida e si vede. Non lascia un centimetro agli avversari, sempre reattivo nelle chiusure, non si risparmia anche quando prova gli inserimenti in avanti.
Bonucci 6.5 Prestazione pregevole, impreziosita da un dominio incontrastato sul gioco aereo. Esce spesso, e bene, palla al piede. Unico neo il fallo su Destro che porta la Roma sul dischetto.
Caceres 6.5 Spinge con decisione sulla corsia di destra, vincendo il duello sia con Balzaretti che con Taddei. Non trova il tempo giusto per gli inserimenti in area e arriva al cross con meno frequenza rispetto a De Ceglie ma la sua presenza su tutta la corsia si sente, e non poco.
De Ceglie 6.5 Rientra dal primo minuto e dimostra un ottimo stato di forma, travolgendo Taddei fino a quando il brasiliano viene dirottato sull'altro lato. Qualche margine di perfezionamento nei cross.
Pirlo 7.5 Zeman lo lascia libero di inventare e lui fa vedere di non essere affatto il giocatore in crisi di cui qualcuno ha parlato recentemente. Sblocca il risultato con un destro chirurgico su punizione, pennella assist al bacio e dirige con la nota autorevolezza le mille azioni offensive create dalla Juventus. I prossimi avversari dei bianconeri avranno probabilmente preso nota.
Vidal 7 L'anno scorso aveva steso i giallorossi con una doppietta fulminante in avvio, questa volta "si limita" a segnare il rigore del 2-0 e a pressare su tutto il fronte d'attacco, facendo scattare spesso l'allarme rosso nella difesa romanista con i suoi soliti inserimenti.
Marchisio 7.5 Il suo nome non entra nel tabellino ma il Principino gioca una partita di altissimo livello. Pressa, chiude e riparte con una costanza incredibile, il centrocampo della Roma non riesce a prendergli le misure. Coglie una traversa nel primo tempo, ci prova anche nel secondo tempo non trovando il bersaglio per una questione di centimetri. Stravince il duello azzurro con De Rossi.
Asamoah s.v. Entra nell'ultimo quarto d'ora, prima come interno poi come esterno di centrocampo. A differenza di quanto fatto con il Genoa, entra senza dover incidere.
Pogba s.v. In campo negli ultimi minuti, si fa vedere con una bella conclusione dal limite che non trova lo specchio
Matri 7 Tanta corsa e spirito di sacrificio per dimostrare di potersi giocare il posto con i compagni di reparto. Tiene costantemente sulle spine Burdisso e Castan, facendosi trovare pronto quando viene liberato a tu per tu con Stekelenburg. Va vicino al raddoppio nella ripresa, prima di cedere il posto a Giovinco.
Vucinic 6.5 Non è letale come in altre occasioni, forse non vuole infierire sugli ex compagni con la partita già segnata dopo i primi venti minuti del primo tempo. Dialoga bene con i compagni e trova anche una traversa con un gran destro dal limite, nel fine rimedia un cartellino giallo decisamente evitabile.
Giovinco 7 In campo per Matri, entra in partita con la giusta determinazione nonostante il risultato quasi in ghiaccio. Rinforza la sua candidatura per l'impegno di Champions in programma martedì con il gol al 90' che sigla il 4-1 finale.
Carrera 7 Impressionante per corsa e organizzazione, travolge Zeman utilizzando le sue armi: gran possesso palla, costanti verticalizzazioni e superiorità nell'uno contro uno. Ritrova per una sera il Pirlo spesso ammirato nella scorsa stagione e può essere contento dei gol di Matri e Giovinco, a conferma di una rosa affidabile.
ROMA
Stekelenburg 6 Decisamente colpevole sulla punizione di Pirlo in avvio, non può nulla sugli altri gol bianconeri ma si riscatta in parte con gli interventi su Matri e Vucinic, in una partita in cui gli avversari spuntano da tutte le parti, neanche fosse Fort Apache.
Marquinhos 5.5 Sostituisce Balzaretti e viene schierato sulla corsia di destra, pur essendo un difensore centrale. Non subisce la forza d'urto della Juventus, che aveva già trovato tre gol, e prova anche a spingere ma senza particolare decisione.
Balzaretti 5 Gioca mezzora, subendo senza particolare resistenza le discese di Caceres, prima di lasciare il terreno di gioco a causa della febbre
Castan 5.5 Prova a restare a galla con l'orgoglio ma la serata è di quelle da navigazione complicata. I giocatori della Juventus arrivano da tutte le parti e spesso deve ricorrere al fallo per fermare le azioni offensive. Suo il fallo di mano che determina il rigore, con un intervento alla disperata che rappresenta perfettamente la debacle giallorossa.
Burdisso 5 Affonda insieme ai compagni in un avvio di partita da dimenticare. Prova a fermare le iniziative dei bianconeri ma non ci riesce praticamente mai, dimostrando un crescente nervosismo. Riesce a mettere qualche toppa nella ripresa, fermando ad esempio Vucinic in una delle tante ripartenze, ma la nave ormai è affondata da tempo.
Florenzi 6 Il migliore della Roma nonostante la giovane età. Ultimo ad arrendersi nella serata in cui anche i veterani alzano bandiera bianca. Ha ampi margini di crescita, dimostra di meritare la fiducia di Zeman nei suoi confronti
De Rossi 5 Rientra dal primo minuto ma vive una delle peggiori serate con la maglia della Roma. Sovrastato a centrocampo da Pirlo e Marchisio, vaga confusamente per il campo senza riuscire a chiudere o a concludere.
Tachtsidis 5.5 Prova a reggere l'urto della mediana bianconera ma ne finisce travolto. Accenna qualche ripartenza nella ripresa prima di uscire dal terreno di gioco.
Taddei 4.5 Partita da incubo, sbaglia interventi su interventi, contribuendo in buona parte alla disfatta giallorossa nella prima frazione. Anche quando cambia la corsia, dopo l'uscita di Balzaretti, il copione non subisce particolari cambiamenti. Fare il terzino con Zeman non è semplice, si sa.
Perrotta 5.5 Entra per Tachtsidis e prova ad incidere maggiormente rispetto al centrocampista greco. Non fa particolarmente meglio ma trova una Juventus sicuramente meno vivace e qualche spazio in più nelle ripartenze
Lamela 5 Spento, abulico, a tratti irritante. Spreca una buona occasione nel primo tempo concludendo a lato da buona posizione, non cresce neanche nel secondo tempo quando l'ingresso di Destro prova, anche se per poco, a rianimare la Roma
Totti 5 Mai nel vivo del gioco. Tocca appena due o tre palloni, costantemente fermato dai difensori della Juventus. Non inventa nulla e viene sostituito ad inizio ripresa, simboleggiando la resa della Roma.
Destro 6 Accostato spesso alla Juventus durante il calciomercato estivo, alla fine è arrivato da Zeman. Nella serata in cui la scelta fa affiorare qualche dubbio, dimostra comunque personalità lottando in una partita ormai chiusa e conquistando il rigore che la riapre solo teoricamente.
Osvaldo 5.5 Segna dal dischetto il gol della bandiera ed è suo uno dei pochi tentativi che impensierisce Buffon nel corso dei 90 minuti. Ha pochissime occasioni per rendersi pericoloso data la serata no della sua squadra, ma fa anche poco per invertire la rotta
Zeman 4.5 Contro la squadra che spesso ha attaccato nel corso degli ultimi anni subisce una dura lezione, sia sul piano del risultato che della tattica. Non cambia le sue idee e lascia a Pirlo lo spazio per dirigere al meglio l'orchestra. Gioca un primo tempo disastroso, sotto di tre gol dopo appena venti minuti, e non riesce mai a reagire. Alla fine i gol subiti sono quattro ma potevano essere molti di più. Roma lo ama, ma serate come questa non sono facili da dimenticare.