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Rivivi le emozioni di Juventus-Milan: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Juventus-Milan, terminata 3-1.
JUVENTUS
Buffon 6.5 Non può nulla sul colpo di testa chirurgico di Antonelli che vale il momentaneo pareggio del Milan, è super sul sinistro di Pazzini ad inizio ripresa. Unico intervento degno di nota ma fondamentale: sul 2-2 il finale sarebbe diventato sicuramente più incerto
Ogbonna s.v. Entra nel finale per permettere ad Allegri di passare al 3-5-2
Chiellini 6.5 Spaesato nel primo tempo quando il Milan gioca senza una vera prima punta, si anima con l'ingresso di Pazzini, che subisce le conseguenze del suo istinto votato alla lotta. Solito combattente, cerca anche fortuna davanti
Bonucci 7 Poco efficace dalle retrovie, trova il colpo vincente del 2-1 sfruttando al meglio una sponda aerea di Tevez su azione d'angolo. Esultanza scomposta a parte, orchestra con autorevolezza il reparto difensivo, anche se forse lascia qualche centimetro di troppo a Pazzini nell'occasione rossonera ad inizio ripresa
Evra 6 Non risparmia interventi duri su Cerci, che si muove molto sul suo lato ma che, ad onor del vero, si rende pericoloso soprattutto sui calci piazzati. Non è convincente sulla corsia, condizionato anche da un Pogba meno esplosivo del solito
Pirlo 6.5 Non sale in cattedra e non estrae dal cilindro la prodezza su punizione quando ha l'occasione da posizioni invitanti ma assicura linearità alla manovra della Juventus, permettendo ai compagni di reparto di muoversi al meglio
Vidal 5.5 Tanto movimento alle spalle delle punte, ma senza la giusta lucidità al momento della conclusione, per il cileno, che si fa anche bruciare da Antonelli in occasione del gol rossonero. Può sicuramente fare di meglio, lo sappiamo
Marchisio 7.5 Lavoro oscuro e lampi di concretezza per il Principino bianconero. Sempre lucido in fase di interdizione, trova in più di una circostanza il tempo dell'inserimento, con Diego Lopez che gli nega la gioia del gol in due occasioni. Decisivo con il palo che consegna a Morata il facile tap in del 3-1
Pogba 5.5 Una prestazione sottotono rispetto alle magie ammirate nelle ultime giornate di campionato. Qualche leziosismo di troppo, diversi palloni non sfruttati al meglio e i puntuali rimproveri di Allegri. Quando decide di partire palla al piede sembra comunque di un altro livello
Padoin 6 Assicura ordine e copertura sulla fascia, non la spinta abitualmente garantita da Lichtsteiner. Qualche affanno quando il Milan attacca dal suo lato, si riscatta con un paio di affondi nella ripresa
Morata 7 Notevole passo avanti nelle gerarchie offensive di Allegri. Nel giorno nero per il Real il giovane canterano arrivato da Madrid disputa una prestazione convincente per generosità e senso della posizione. Si guadagna gli applausi dei tifosi rincorrendo Cerci sulla fascia, poi esulta al momento del tap-in che vale il 3-1. Pronto al decollo?
Tevez 7.5 In dubbio alla vigilia per un attacco influenzale, gioca comunque dal primo minuto e mette in campo la solita dose di grinta. Gli bastano 14 minuti per trovare il gol numero 14 del suo campionato, ed è sua anche la sponda aerea da cui nasce la rete di Bonucci. Sfiora il bis nella ripresa, prima di rimediare il giallo che gli concede un turno di riposo contro il Cesena
Llorente s.v. Scampoli di gara per il centravanti navarro: con un Morata così difficile ritrovare il posto di titolare. Per fortuna arriva la squalifica di Tevez...
Allenatore: Allegri 7 Sarebbe interessante sentire le opinioni di quei tifosi che a luglio ne contestavano l'arrivo sulla panchina bianconera. Conquista sei punti contro la sua ex squadra, mette in mostra un gioco convincente, e allunga sulle inseguitrici. Ancora nessun titolo in bacheca con la Juventus, d'accordo, ma di questo passo uno arriverà di sicuro
MILAN
Diego Lopez 6 Qualche incertezza di troppo ma anche un paio di parate che prima tengono in partita il Milan, poi evitano l'imbarcata. Manca di sicurezza, come il resto della squadra
Zaccardo 5.5 Non replica la buona prestazione offerta con il Parma, rimanendo timido sulle sue e limitandosi a contrastare le pur rare incursioni di Evra. Suo il movimento in ritardo che tiene in gioco Tevez sul primo gol
Paletta 6 All'esordio con la nuova maglia, può poco quando Tevez va via a centrocampo e arriva fino alla porta di Diego Lopez. Si riscatta con un paio di buoni interventi sulle ripartenze bianconere, sembra poter finalmente dare certezze ad Inzaghi nel martoriato reparto difensivo rossonero
Alex 5.5 Bene sul gioco aereo, meno quando la Juventus attacca via terra. Lento, in difficoltà contro avversari decisamente più mobili, si affida all'esperienza e ad interventi non certo teneri per restare a galla
Poli 5 Spento, subisce il dinamismo del centrocampo avversario e si ritrova spesso e volentieri ad inseguire
Menez 5.5 Lascia il palcoscenico prima dell'intervallo, debilitato da una sindrome influenzale, senza mai entrare nel vivo della gara
Honda 5 Gira a vuoto senza mai trovare lo spunto o il suggerimento in grado di cambiare l'andamento della gara
Antonelli 6.5 Il migliore dei suoi, alla prima presenza della sua seconda vita rossonera. Attento in copertura, tiene a bada un Padoin di certo non spumeggiante e trova anche l'illusorio gol del pari con un inserimento e uno stacco degno di un centravanti
Essien 5.5 Fa quello che può in fase di interdizione, rischiando con qualche intervento particolarmente duro, ma mette in mostra evidenti lacune in fase di impostazione quando la sfera è in possesso del Milan
Muntari 5 Si muove, spesso a vuoto, nella zona centrale del campo e perde diversi palloni, anche in zone pericolose. Su Marchisio, al limite dell'area, viene salvato da Diego Lopez
Cerci 6 Crea qualche insidia, ma soprattutto su calci da fermo. Potrebbe, e dovrebbe, sfruttare meglio l'uno contro uno con Evra quando entra in possesso palla ma paga lo scarso supporto del suo centrocampo, che lo porta ad infrangersi regolarmente contro il muro bianconero
Pazzini 6 Entra senza riscaldamento nel gelo dello Stadium e prova a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco rossonero. Ha una buona occasione in avvio di ripresa, non è facile distinguere i suoi demeriti dalla prodezza di Buffon. Per il resto lotta ma senza grossi successi
Allenatore: Inzaghi 5.5 Le tante assenze sono un alibi consistente, inutile negarlo. Piove sul bagnato quando perde prima dell'intervallo anche il suo miglior attaccante. Riesce comunque a stare in piedi, almeno fino al 3-1. Evita di uscire dallo Stadium con un passivo più pesante ma contro l'Empoli ha un solo risultato a disposizione, per guadagnarsi altro tempo e continuare l'opera, non certo facile, di ricostruzione