Serie A: le pagelle di Juventus-Lecce, terminata 1-1.
JUVENTUS
Buffon 5 Nel primo tempo si regala un drilbbling sontuoso su Di Michele, nel finale però rovina tutto con l'errore clamoroso che permette a Bertolacci di segnare il gol del pari. Ad un monumento della storia bianconera si perdona tutto ma ora i tifosi bianconeri si augurano che questo episodio non risulti decisivo nella corsa al tricolore.
Barzagli 6 Sicuro e autoritario fino all'ingresso in campo di Muriel. Il colombiano lo mette in soggezione, come si nota da alcuni disimpegni non proprio perfetti. Uno di questi, purtroppo per la Juventus, porta all'erroraccio di Buffon.
Chiellini 5.5 La grinta non manca mai ma viene condita da troppo nervosismo, specialmente quando incrocia Delvecchio. Prova anche qualche sortita offensiva ma non è nè preciso né fortunato.
Lichtsteiner 5.5 Duella con Brivio e non riesce ad incidere come vorrebbe Conte. Il calo di brillantezza rispetto alla prima parte della stagione è evidente, non trova praticamente mai il tempo dell'inserimento
Bonucci 5.5 Nonostante il Lecce non si faccia vedere praticamente mai in avanti per oltre 60 minuti, i suoi lanci delle retrovie sono meno precisi del solito. Con Muriel in campo va in sofferenza come i compagni di reparto, rimediando anche un giallo proprio per fermare uno slalom del colombiano.
Caceres Silva 5.5 Entra a freddo per l'infortunio di De Ceglie, sulla fascia opposta rispetto a quella abituale. Dimostra poco feeling con la posizione in campo e non riesce mai a creare pericoli con gli inserimenti sulla corsia laterale.
De Ceglie s.v. Il tempo di un affondo sulla sinistra, poi deve arrendersi per un problema muscolare
Marchisio 6 Trova il nono gol stagionale in avvio con un colpo di testa preciso che sorprende Benassi poi spende tutte le energie a disposizione per tamponare a centrocampo e ripartire. Lo fa con meno lucidità rispetto al solito, anche per la scarsa collaborazione dei compagni in attacco
Vidal 5.5 Batterie scariche dopo le ultime prestazioni super? Il cileno non si risparmia in fase di contenimento ma fa mancare in maniera evidente il contributo in zona gol. Manca una clamorosa occasione nel primo tempo, con un diagonale di sinistro a colpo sicuro che termina fuori. Un errore che, nella valutazione complessiva della gara, risulta quasi decisivo.
Pirlo 6 La luce del centrocampo bianconero viene offuscata dal pressing continuo del centrocampo di Cosmi, con Obodo, Delvecchio e Blasi che a turno si prendono cura del regista di Conte. Nonostante ciò, riesce ugualmente a pennellare il cross per il colpo di testa vincente di Marchisio. Poi nella ripresa cala, e con lui la Juventus.
Del Piero s.v. Entra nel finale, tra gli applausi dello Juventus Stadium, alla ricerca dell'ennesima magia. Purtroppo assiste da vicino all'errore di Buffon che gela tutto lo stadio e non può fare altro che andare a consolare il suo numero uno.
Quagliarella 5.5 Cerca con insistenza la via del gol ma non ha la mira delle giornate migliori e anche quando inquadra lo specchio trova sempre Benassi sulla sua strada. Appannato.
Vucinic 5 Dopo una serie di prestazioni da top player ritorna, purtroppo per la Juventus, il giocatore indolente che conoscono bene a Roma. Contro la squadra dove è cresciuto calcisticamente disputa una partita spenta e abulica, senza mai uno spunto, se si eccettua una sponda di testa per l'inserimento di Vidal
Matri 6 Entra nel finale, alla ricerca del gol della sicurezza. Ci prova con un diagonale sottomisura ma Benassi gli chiude lo specchio. Non ha altre chance per rifarsi
Conte 5.5 Assiste incredulo all'errore clamoroso di uno dei migliori numeri uno al mondo dopo una partita condotta per larghi tratti e mai chiusa con il secondo gol. Una vendetta amara di quel Lecce che, tra esultanze e panchine poco gradite, non lo ricorda con piacere. Tarda forse troppo a sostituire Vucinic, apparso subito in serata no, ma deve rimpiangere la poca concretezza sotto porta.
LECCE
Benassi 6.5 Non perfetto in occasione del gol di Marchisio, si riscatta tenendo in partita i suoi fino alla fine con gli interventi su Quagliarella e su Matri.
Brivio 6 Duella a viso aperto con Lichtsteiner, non molla di un centimetro e nella ripresa, pur con i suoi in dieci uomini, non rinuncia a salire sulla corsia di sinistra
Tomovic 7 Difensore roccioso, non concede nulla a Vucinic e annulla anche gli inserimenti di Caceres, senza sbagliare praticamente nulla.
Cuadrado 5 Nel primo tempo sembra l'unico dei suoi in grado di impensierire la retroguardia di Conte. Rimedia però un cartellino giallo che pesa nella ripresa quando, per un fallo duro e inutile su Caceres, riceve il secondo giallo e va sotto la doccia. Una leggerezza ancor più grave considerando la sfida con la Fiorentina in programma sabato alle 18
Carrozzieri 6.5 Si fa sorprendere in occasione del vantaggio bianconero ma poi disputa una gara attenta, dirigendo al meglio la retroguardia salentina. Peccato per l'ammonizione che, da diffidato, lo mette fuori causa nello scontro diretto contro la Fiorentina.
Miglionico 6.5 Attento e puntuale nelle chiusure difensive, si oppone con il corpo su un destro quasi a colpo sicuro di Vidal
Giacomazzi 6 Entra subito in partita, non si risparmia in fase di corsa e contribuisce alle ripartenze del Lecce negli ultimi venti minuti
Blasi 6 Pressa a tutto campo fino al novantesimo, senza concedere un millimetro agli avversari, eseguendo al dettaglio le indicazioni di Cosmi
Obodo 6 Tanta corsa in mezzo al campo, segue da vicino Pirlo provando a limitarne il genio. Ricorre spesso al fallo ma non demerita, fino alla sostituzione
Delvecchio 5.5 Contrasta come può la superiorità tecnica del centrocampo bianconero, dimostrando però eccessivo nervosismo nel finale.
Bertolacci 7 Ancora un gol contro la Juventus. Ha la freddezza di sfruttare al meglio l'errore clamoroso di Buffon per realizzare un gol che riapre la corsa scudetto ma soprattutto permette al Lecce di credere ancora nella salvezza. Merita maggiore spazio.
Seferovic 5.5 Contro la difesa migliore del campionato non ha vita facile. Prova qualche sponda ma ha quasi sempre la peggio.
Muriel 7 La decisione di lasciarlo inizialmente in panchina sorprende tutti, il suo ingresso in campo nel secondo tempo cambia radicalmente la partita. Mette in difficoltà la retroguardia bianconera con le sue accelerazioni, sgretolandone le certezze
Di Michele 5 Non entra praticamente mai nel vivo del gioco, solo qualche sponda per i compagni
Cosmi 7 I tifosi del Lecce possono davvero mangiarsi le mani pensando alla prima parte della stagione. Con l'arrivo di Serse sulla panchina salentina, la squadra ha cambiato volto e ha avuto un rendimento davvero sorprendente. Peccato per le ultime due sconfitte casalinghe, ora la sfida contro la Fiorentina rappresenta l'ultima spiaggia. Decisivi i cambi di Muriel e Bertolacci.