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Vittoria strameritata ma sofferta della Juventus, che ha bisogno di uno squillo di capitan Del Piero all'82' per piegare 2-1 una coriacea Lazio sostenuta da un immenso Marchetti tra i pali, che ha evitato un passivo decisamente più pesante. Nel primo tempo i bianconeri erano passati in vantaggio al 30' con Pepe mentre i capitolini avevano risposto al 45' con Mauri. Con il successo allo Stadium la squadra di Conte risponde al Milan, vittorioso ieri a Verona col Chievo, e torna al comando della classifica con un punto di vantaggio, 68 a 67. Nonostante la sconfitta, la formazione di Reja resta al terzo posto con tre punti di vantaggio sull'Udinese, quattro sulla Roma e sei sulla coppia formata da Napoli e Inter.
Primo tempo bellissimo e giocato a ritmo forsennato dalla Juventus, che però si è trovata di fronte un Marchetti incredibile. Al 6' Quagliarella mette sul fondo da due passi su cross basso di Chiellini; al 9' Marchetti salva con la faccia sul tiro velenoso ancora dell'ex Napoli; al 28' il portiere ospite compie un miracolo su Pepe, a tu per tu nell'area piccola. Al 30' però, è lo stesso Pepe a firmare il vantaggio con un inserimento perfetto premiato dall'assist illuminante di Pirlo: l'ex Udinese stoppa di petto e in girata insacca col destro. La Lazio appare in ginocchio e Marchetti sale in cattedra con altre prodezze sul tiro da distanza siderale di Vidal e ancora su Quagliarella. Quando non ci arriva Marchetti, è Diakitè ad immolarsi, sul tiro di Chiellini e sul destro a botta sicura di Vucinic al 38'. Al 45', dopo aver più volte rischiato il tracollo, la Lazio trova il pari con Mauri, che si inserisce perfettamente e incorna all'incrocio dei pali il perfetto cross da destra di Scaloni.
Nella ripresa la pressione della squadra di Conte non si placa e schiaccia la Lazio nella propria trequarti, anche perchè Mauri e Rocchi non riescono a far salire il baricentro. Al 52' Juventus pericolosissima con Vucinic, che sul lancio lungo di Lichsteiner brucia Scaloni, stoppa col destro e poi calcia col sinistro sull'uscita di Marchetti, ma la palla è sul fondo. A cavallo della mezzora i due tecnici effettuano tutti i cambi: Conte lancia Giaccherini, Matri e Del Piero per Pepe, Vucinic e Vidal mentre Reja toglie gli stremati Rocchi, Mauri e Gonzalez per Hernanes, Kozak e Brocchi. Sono però sempre i padroni di casa a sfiorare il gol con Del Piero, che al 78' impegna Marchetti sul primo. E' solo una prova per il capitano che all'82' realizza il gol partita: punizione dal limite, la barriera si apre e Marchetti si fa sorprendere macchiando una prova maiuscola. Nel finale la Lazio prova a buttarsi in avanti con le ultime energie ma Buffon non rischia nulla. Da segnalare le espulsioni di Reja per una presunta protesta e di Kozak per doppia ammonizione.
Nel prossimo turno la Juventus capolista farà visita al fanalino di coda Cesena mentre la Lazio resterà in Piemonte per affrontare il Novara. Sulla carta due impegni molto agevoli per entrambe le squadre.