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Serie A: Juventus-Inter, le pagelle

Pubblicato il 4 novembre 2012 alle 08:00:38
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Juventus-Inter, vinta 3-1 dai nerazzurri

JUVENTUS
Buffon 6 Non ha grosse colpe sui gol. Forse poteva fare meglio sul 3-1 di Palacio ma per il resto risponde sempre presente. La difesa non lo aiuta.
Barzagli 6 Non sembra brillantissimo ma contiene come può le avanzate nerazzurre. Nel finale naufraga con il resto della squadra.
Chiellini 5.5 Milito lo manda fuori di testa. E' sempre in ritardo, esagera con i falli e anche lui rischia di finire anzitempo la partita.
Bonucci 6 Contiene bene centralmente. Si lancia anche in avanti e sfiora il gol con un gran tiro.
Caceres 5.5 Entra al posto di Lichsteiner ma soffre la velocità di Nagatomo. Appare quasi sedato. Da recuperare.
Lichtsteiner 5 Graziato da Tagliavento: andava espulso, ma in generale è sembrato fin da subito nervoso e teso.
Pirlo 6 Il pressing asfissiante di Milito e Palacio lo limita, ma le occasioni migliori della Juve, anche su palla inattiva, partono dal regista azzurro. Non la sua miglior serata ma resta a galla.
Vidal 6 Segna il gol del vantaggio dopo 18 secondi ma perde il confronto in mediana con Cambiasso e Gargano. Si spegne troppo presto per poter competere con questa Inter.
Marchisio 6 Parte molto bene e sfiora due volte il gol, lanciato a tu per tu con Handanovic. Alla distanza perde la sfida con i dirimpettai nerazzurri. Opaco.
Asamoah 6.5 Domina dalla sua porta. La potenza e la freschezza atletica sono evidenti, Zanetti non riesce a tenerlo. E' in fuorigioco in occasione del gol ma offre un assist delizioso per Vidal.
Quagliarella 6 In poco più di dieci minuti crea qualche grattacapo all'Inter. Handanovic si salva ma l'attaccante napoletano ha mostrato la sua classe. Forse poteva avere spazio prima.
Vucinic 6 Finchè sta in campo, la Juve tiene bene palla e si rende pericolosa in contropiede. La sua assenza priva i bianconeri di estro e imprevedibilità.
Bendtner 5.5 Il danese non incide, corre a vuoto e trova poco spazio nella difesa avversaria. Sfiora un gol da cineteca con un colpo di classe ma poc altro.
Giovinco 5.5 La sua rapidità dà fastidio ai difensori nerazzurri, grossi e possenti. Però incide poco, spesso corre a vuoto e pecca di imprecisione.

Allenatore
Alessio 5.5
Le scelte lo penalizzano: vero che i cambi per Lichsteiner e Vucinic erano obbligati, però poteva inserire subito Quagliarella e dare spazio a Pogba, una botta di energia assoluta.

INTER
Handanovic 6 All'inizio tiene in piedi l'Inter con un paio di parate eccellenti. Poi si limita all'ordinaria amministrazione anche se a volte non sembra sicurissimo.
Ranocchia 5.5 Confuso, impacciato, spesso fuori tempo. E' lui la nota negativa della serata dell'Inter. Manca di personalità e appare molle per una gara del genere.
Juan 6 In alcune occasioni si complica la vita ma ha tecnica, fisico e velocità per provare l'anticipo ed eventualmente recuperare da dietro. Da seguire.
Samuel 6 Un totem. Anche lui in confusione all'inizio ma poi cresce e prende le misure agli avversari. Un duro.
Nagatomo 6.5 L'Inter domina sul suo binario mandando fuori giri Lichsteiner e Caceres, e non soffre dietro. Il giapponese è pericoloso al tiro e poi serve l'assist del 3-1 di Palacio.
Cambiasso 7 Gigante in mezzo al campo. Le dà e le prende, aiuta la difesa arretrando al fianco di Ranocchia e Samuel e spesso si inserisce sui calci piazzati e nelle ripartenza. Polmone.
Guarin 7 Entra e spacca la partita: con una progressione e un tiro violentissimo genera il 2-1 e poi lancia il contropiede che porta al 3-1. Una botta d'energia.
Mudingayi 6 Ci mette i muscoli nella resistenza finale.
Zanetti 6 Sufficienza risicata per il cpaitano. Non sale mai in avanti e fatica a contenere Asamoah. Ma il suo carisma è sempre decisivo.
Gargano 6.5 Spesso pasticcia ma è un motore inesauribile in mezzo al campo. Non si ferma un attimo, raddoppia sugli esterni e spesso è lui a lanciare la ripartenza. Ottimo.
Cassano 5 Qualche spunto nel primo tempo ma nulla di più. Va ad una velocità inferiore rispetto alla partita.
Milito 8 Leggenda. Anche stasera è l'uomo decisivo. Fa il lavoro sporco, prende falli, si danna per la squadra e poi, si conquista e trasforma il rigore dell1-1 e firma la rete del 2-1. Principesco.
Palacio 7 Dà una marcia diversa all'Inter, corre tantissimo ed è un riferimento ottimo. Merita il gol e dopo che gli annullano correttamente il primo, firma con merito il 3-1 al 90'.

Allenatore
Stramaccioni 7.5
Un condottiero. Ha l'incoscienza per lanciare da subito il tridente con Palacio, Cassano e Milito e poi azzecca l'inserimento di Guarin, l'uomo che spezza la partita.