Rivivi le emozioni di Juventus-Chievo Verona: cronaca e pagelle
La Juventus non si ferma. A Torino, nel secondo anticipo della quarta giornata di serie A, i bianconeri battono 2-0 il Chievo Verona grazie ad una doppietta di Quagliarella. Il bomber di Castellammare di Stabia, tornato titolare dopo il gol realizzato in Champions contro il Chelsea, regala la vittoria ai suoi con due reti nella ripresa, al 63' e al 68'.
Per la prima volta in questa stagione Carrera applica un massiccio turnover, lasciando in panchina Barzagli, Lichtsteiner, Pirlo e Vidal e schierando dal primo minuto Lucio, Giaccherini, Pogba e Isla: in avanti spazio alla coppia Vucinic-Quagliarella. La Juve parte forte e nei primi minuti si rende subito pericolosa proprio con Quagliarella che, prima con un colpo di testa e poi con un diagonale rasoterra, impegna l'attento Sorrentino. Al quarto d'ora è Vucinic ad andare vicino al gol con un tiro a giro al termine di un'azione personale: fuori di poco. Al 26' il montenegrino va in rete deviando in porta un tiro di Isla, ma l'arbitro Russo annulla per evidente fuorigioco. Nel finale di tempo ci prova anche Asamoah con una botta da fuori, ma l'estremo difensore gialloblù si dimostra in gran serata. La prima frazione si conclude a reti inviolate, ma con un Chievo intento solo a difendersi.
Nella ripresa la musica non cambia. Al 54' un sempre rapido Giaccherini s'inserisce in area, calcia in diagonale ma sulla traiettoria non riesce ad inserirsi Quagliarella. Il gol è rimandato di solo 9 minuti: angolo da destra di Giaccherini e mezza rovesciata volante dell'attaccante campano che porta in vantaggio i bianconeri. La Juventus non molla e va subito alla caccia del raddoppio. Minuto 68, Asamoah serve in area ancora Quagliarella che si libera del marcatore e trafigge Sorrentino per la seconda volta con un preciso piatto destro sul palo più lontano: 2-0 e partita in ghiaccio. Nel finale i campioni d'Italia non mollano un centimetro e continuano a pressare altissimi gli uomini di Di Carlo, i quali non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Al triplice fischio di Russo è grande festa allo Juventus Stadium: i bianconeri volano solitari in testa alla classifica con 4 vittorie su altrettante partite.