Juventus, Allegri e il 'caso Dybala': "Adesso è sereno"

Pubblicato il 29 dicembre 2017 alle 13:53:42
Categoria: Serie A
Autore: Luca Servadei

Paulo Dybala è sereno ed è pronto a riprendersi la Juventus. Parola di Massimiliano Allegri che nella conferenza stampa di vigilia dell'ultima giornata del girone di andata ha voluto fare chiarezza sull'ultimo periodo, non proprio gioioso, dell'argentino: "I paragoni con Messi sono stati dannosi per lui - sottolinea il tecnico toscano -. I giovani vanno aspettati, vanno lasciati crescere. Paulo è straordinario, ma andiamoci piano. È intelligente e ha capito. Perché non si può paragonare un ragazzo di 24 anni a due mostri sacri del calcio, anzi a tre, che hanno vinto dieci Palloni d'Oro. Paulo quindi deve fare il suo percorso e non deve essere paragonato a nessun altro giocatore".
 
Per provare a chiudere l'anno in bellezza, la 'Vecchia Signora' deve piegare le resistenze dell'Hellas Verona. Una prova complessa per i bianconeri, che al Bentegodi non vincono da diverso tempo: "Dobbiamo solo vincere per chiudere l'anno nel migliore dei modi - sottolinea -. Tra l'altro la Juventus non vince a Verona dal 2001 e ha perso tante volte: credo che su 17 partite abbia perso 10 volte al Bentegodi e abbia vinto solamente 7 volte, quindi quella di sabato è una partita per noi dove bisogna prendere i tre punti". Allegri non potrà però contare sul contributo di diversi titolari: "Pjanic non c'è, non ci sono anche Buffon, De Sciglio e Cuadrado. Il colombiano ha un'infiammazione al pube, difficile ce la faccia per il derby. Come sostituire Miralem? O gioca Bentancur o Marchisio, altrimenti centrocampo a due. Matuidi è da valutare perché ha saltato parte dell'allenamento di giovedì". Una chiosa finale sul futuro di Mario Mandzukic: "È troppo competitivo per andare in Cina, resterà sicuramente alla Juve".