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La Reggina cade a Castellammare dopo due vittorie consecutive. La Juve Stabia si impone sulla squadra di Gregucci col risultato di 2-1. Decisive le reti di Mezavilla e Sau, inutile il gol di Freddi che riapre la partita nel finale.
Braglia si affida a Maury al fianco di Molinari al centro della difesa. Recuperato Zito, non ce la fa Mbakogu. Nella Reggina esordio per Melara al posto di Barillà al fianco di Ceravolo e Bonazzoli nel 3-4-3 offensivo di Gregucci. I padroni di casa partono forte: all'11' Sau serve Danilevicius che in scivolata non ci arriva a due passi da Zandrini. Le Vespe collezionano le migliori occasioni nella fase centrale di primo tempo: al 26' Sau a tu per tu con Zandrini si fa respingere il tiro coi piedi, sul corner seguente Mezavilla di testa ribadisce in rete la sporca conclusione dell'attaccante sardo e fa 1-0. Il vantaggio scuote la Reggina che al 44' va vicina al pareggio con un tiro di Viola respinto da Seculin.
La ripresa si apre con la Juve Stabia in attacco: al 48' Baldanzeddu scalda i guantoni di Zandrini con un tiro dalla distanza, quattro minuti più tardi il raddoppio di Sau che finalizza una dirompente azione in contropiede di Zito. Il gol del 2-1 della Reggina è solo ritardato: al 66' Freddi svetta su tutti e finalizza il calcio di punizione di Viola. La squadra di Gregucci, alla caccia del pareggio, si espone al contropiede della Juve Stabia: al 69' miracolo di Zandrini sul colpo di testa di Mezavilla, il portiere calabrese si supera anche su Falcinelli a cinque minuti dal termine. Per la Reggina l'occasione del pareggio è il colpo di testa di Angella deviato in angolo da Seculin. Nel finale Juve Stabia ancora vicina al 3-1, ma Zito a porta sguarnita si fa respingere il tiro da Angella sulla linea. Boato del Menti al triplice fischio finale: la Juve Stabia torna alla vittoria dopo più di un mese, per la Reggina occasione sprecata dopo i pareggi in zona playoff di Padova e Varese.