Inter, Spalletti: "La sfida al Sassuolo è una semifinale"

Pubblicato il 11 maggio 2018 alle 16:20:48
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

Sono 180 minuti decisivi per la stagione dell'Inter, che con Sassuolo Lazio si gioca l'accesso alla Champions League, garantito da due vittorie con i neroverdi e i biancocelesti. In caso di successo contro Berardi e compagni, la squadra nerazzurra potrà giocarsi il tutto per tutto all'ultima all'Olimpico. Ecco perché Luciano Spalletti, in conferenza stampa, definisce la sfida al Sassuolo una semifinale. "E' una sfida che ci proietterà poi verso la finale - dice il tecnico nerazzurro - che sarà Lazio-Inter, e che varrà un posto in Champions. Dobbiamo assolutamente vincere". In caso di arrivo a pari punti tramite un pareggio con gli uomini di Inzaghi, sarà decisiva la differenza reti: ecco perché sarebbe fondamentale segnare quanti più gol possibile domani sera, ma Spalletti non ci sta. "Sono discorsi che non mi interessano, parlare di goleade è una mancanza di rispetto. Vogliamo vincere 1-0 per giocarci la finale con la Lazio".

In caso di mancata qualificazione in Champions League, la stagione potrebbe assumere i contorni del fallimento, ma il tecnico di Certaldo è chiaro: "L'Inter lo scorso anno lottava per l'Europa League ed era dietro Milan, Lazio Atalanta, oggi è davanti a due di queste squadre e ad un passo da una: valutate voi. Credevo che tre squadre fossero impossibili da raggiungere, ora sono due. Sta a voi dire se è un miglioramento nostro o un peggioramento delle altre. A quest'annata do una sufficienza netta ed importante per il lavoro fatto dalla squadra, dalla società e anche da me stesso. Ha inciso quanto fatto da tutto il gruppo, anche se abbiamo lasciato qualcosa per strada". Spazio alle scelte: su Spalletti incombe la situazione infortunati, con Miranda Gagliardini out con l'Udinese, e quella diffidati, visto che Cancelo, Candreva, Eder, Perisic e Ranocchia rischiano di saltare la Lazio. "Miranda è da valutare, mentre Gagliardini sarà pronto, spero per la Lazio. Il discorso squalifiche non mi interessa, è un problema di chi pensa che queste cose possano peggiorare la qualità della squadra. Non voglio correre rischi, domani giocano i migliori".