Grazie a un gol di Felipe Melo in apertura di ripresa (colpo di testa su corner di Telles) l'Inter batte 1-0 il Verona a San Siro e resta al comando della classifica a punteggio pieno. L'Hellas perde Pazzini per infortunio al 21' e recrimina per una traversa di Sala pochi secondi prima del gol di Melo. I nerazzurri non vincevano le prime cinque in campionato dal 1966-67: in panchina c'era Helenio Herrera. Quattro vittorie su cinque di Icardi e compagni sono state ottenute col punteggio di 1-0. La più immediata inseguitrice dei nerazzurri è la Fiorentina, seconda da sola a -3: i viola di Paulo Sousa fanno festa al Franchi battendo 2-0 il Bologna grazie ai gol dei nuovi acquisti Blaszczykowski (71') e Kalinic (82'). Vola anche il Sassuolo, da solo al terzo posto: i neroverdi vincono 1-0 a Palermo grazie a un gran gol di Floccari. Si ferma la corsa del Torino, battuto 1-0 dal Chievo al Bentegodi: il match winner è Castro, a segno con un bel diagonale al 75'.
Cade la Roma, battuta 2-1 dalla Sampdoria a Marassi. Succede tutto nella ripresa: Salah risponde a Eder, poi è una goffa autorete di Manolas a regalare i tre punti alla squadra di Zenga. Per i giallorossi (un punto nelle ultime due partite e) è già crisi. Incredibile pareggio della Juventus contro il Frosinone: la squadra di Allegri passa in vantaggio al 50' con Zaza, ma la squadra di Stellone pareggia al 92' con un colpo di testa di Blanchard e festeggia il suo primo, storico punto in Serie A proprio sul campo dei campioni d'Italia in carica. Frena anche il Napoli che non va oltre lo 0-0 a Modena contro il Carpi. Riparte la Lazio di Pioli che all'Olimpico batte 2-0 il Genoa: le firme sono di Djordjevic e Felipe Anderson.