Nonostante il periodo di crisi, che parla di 8 partite senza vittorie e di un successo che manca dal 3 dicembre in Serie A, l'Inter è quarta in classifica e, ad oggi, sarebbe in Champions League. Ecco perché, secondo Marco Materazzi, l'obiettivo è possibile. L'ex difensore nerazzurro prova a spronare i nerazzurri ai microfoni di RadioUno: "Sono fiducioso, visti anche i risultati delle altre. C'è ancora tempo per recuperare e raggiungere il risultato prefissato ad inizio stagione. La Lazio sta continuando ad incantare come l'anno scorso, tanto di cappello: Simone Inzaghi vive per il calcio, e questo non mi sorprende. La Roma delle ultime 3-4 partite non me l'aspettavo. Erano partiti bene, ora la Champions toglierà qualche energia, ed è quella che rischia di più tra le tre".
L'Inter, insomma, può farcela. Anche perché dalla sua ha due personalità importanti come Spalletti e Skriniar. "Il tecnico è quello che conosce meglio il calcio italiano - spiega l'ex difensore - insieme ad Allegri, che sta dimostrando tanto, e Sarri, che sta facendo una grande stagione. Skriniar mi ricorda Samuel, può migliorare tanto ed è già uno dei 3-4 migliori difensori d'Italia". Nonostante ciò, lo scudetto sarà però corsa a due tra Napoli e Juve: "Sono due realtà diverse dalle altre. Gli azzurri mi piacciono, ma vincono solo se giocano bene, mentre i bianconeri sono consapevoli che in qualche modo vincono sempre. Sono le più attrezzate, l'Inter è rimasta attaccata solo all'inizio, ma poi sono venute fuori le qualità della Juventus: la rosa lunga le ha permesso di vincere il campionato per sei anni di fila. E come programmazione è dieci anni avanti a tutte". Infine, un commento sul Var il giorno dopo una domenica nera per la classe arbitrale: "C'è stato qualche errore di troppo, ma ci sta. Il campionato è in una fase cruciale, per questo si usa il Var per distogliere l'attenzione".
