*/
Rivivi le emozioni di Inter-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Inter-Juventus, terminata 1-2
INTER
Handanovic 4.5 Condanna i suoi alla sconfitta con un errore clamoroso, al quale fatica a credere anche lo stesso Morata. Forse ha già la testa altrove, difficile immaginarlo ancora a Milano nella prossima stagione Ranocchia 5.5 L'intesa con Vidic non è delle migliori, e quando deve affrontare lo sgusciante Morata sono sempre dolori
D'Ambrosio 6 Ci mette gamba sulla corsia di destra, trovando spazio per gli inserimenti. Offre diversi cross interessanti e sfiora anche il gol in acrobazia ma quando sul suo lato affonda Morata si trova sempre a rincorrere
Juan Jesus 5 Mancini continua a schierarlo esterno sinistro, lui conferma di non essere proprio a suo agio. Poco attivo in fase di spinta, va in affanno quando deve difendere e rischia anche il rosso nel finale di gara Vidic 5 Arranca quando deve rincorrere Matri e manca di esperienza, quello che dovrebbe essere il suo punto forte, quando lo stende in occasione del rigore di Marchisio. Qualche buon intervento ma la difesa balla, e lui fatica a tenere le redini
Nagatomo 6 Ci mette impegno e spinta sulla corsia di sinistra ma dal suo nato non nascono particolari insidie per la Juventus
Gnoukouri s.v. In campo negli ultimi minuti
Medel 5 Muro con qualche crepa nel frenare le ripartenze bianconere, la combina grossa quando permette a Matri di involarsi verso la porta di Handanovic. Errore grave per il cileno
Brozovic 6 Non lucidissimo in mediana, offre il meglio di sé quando si inserisce in avanti. Da un suo destro nasce il gol di Icardi, è suo il 2-0 che Doveri ingiustamente annulla. Cala nella ripresa ed esce poco prima del gol di Morata
Kovacic 5.5 Una prova che fotografa perfettamente il momento del croato. Mateo fatica ad entrare nel vivo del gioco nerazzurro, salvo poi accendere la luce e creare occasioni dal nulla, come la perla recapitata a D'Ambrosio. A questa Inter serve luce accesa per tutta la gara, Mancini glielo ricorda spesso
Shaqiri 6 Un palo magico nel primo tempo e tanto movimento sul fronte offensivo, anche se non è brillante come ci si aspetta negli uno contro uno. La Juventus lo ingabbia, lui fatica dopo le tante panchine. Forse ingenerosa la sostituzione
Podolski s.v. Entra e la Juventus trova il gol del 2-1. Non incide nel finale
Icardi 5.5 La rete numero 19 in campionato, più fortunata che voluta, e poco altro. I compagni lo cercano poco, lui non si danna l'anima alla ricerca del gol. Ha l'occasione nel finale di gara ma non è cattivo come dovrebbe Palacio 6 Generoso come sempre, spalla perfetta per i movimenti di Icardi, si vede negare per due volte il gol da Storari
Allenatore: Mancini 5 Una sconfitta che brucia, contro un avversario teoricamente appagato e senza obiettivi da raggiungere in campionato. L'Inter non riesce a chiudere la partita quando ha l'occasione e cade nelle solite disattenzioni, permettendo alla Juventus di rientrare in corsa. L'errore di Handanovic lo condanna, ma la scelta di richiamare in panchina Shaqiri lascia qualche dubbio
JUVENTUS
Storari 7.5 Tiene in piedi la Juventus nel primo tempo, quando l'Inter sembra poter prendere il largo, con una parata di puro istinto su Palacio. Replica con gli interessi nel finale quando si oppone ancora al Trenza e nega il 2-2 ad Icardi con un balzo felino. Prontissimo per la finale di Coppa Italia
Barzagli 6.5 Solito pilastro difensivo, concede pochissimo e non si fa intimorire in progressione da avversari veloci
Ogbonna 6 Difesa a tre, e muro davanti alle iniziative nerazzurre. Qualche brivido ma anche chiusure interessanti
Bonucci 6 Niente turnover, Allegri lo conferma titolare dopo l'impresa di Madrid. Attento dietro anche se l'Inter, soprattutto nel primo tempo, punge soprattutto dal suo lato
Lichtsteiner 6 Juan Jesus non spinge, lui sfrutta gli spazi gentilmente offerti dal brasiliano e crea anche alcune azioni interessanti, non sfruttate dai compagni di squadra. Rimedia un cartellino giallo decisamente ingenuo, che gli farà saltare il Napoli
Marchisio 7 La squalifica in Coppa Italia lo porta in campo dal primo minuto con la fascia di capitano al braccio. Ordinato in mediana, pungente negli inserimenti offensivi, freddo quando batte dagli undici metri un avversario ostico come Handanovic
Pogba s.v. In campo nell'ultimo quarto d'ora, per ritrovare la forma dopo l'infortunio. Non incide ma il suo ingresso si sente comunque
Pereyra 6 Sempre utile tra le linee, pressa e riparte ma è poco concreto quando deve arrivare al tiro
Padoin 6 Si fa sorprendere in un paio di occasioni da D'Ambrosio ma gioca una partita ordinata, senza strafare
Romulo 5 Non è ancora in condizione, e si vede. Poco brillante quando riparte, perde diversi palloni a centrocampo
Sturaro 6.5 Non ha l'argento vivo addosso come nella serata di Champions a Torino ma assicura corsa e ripiegamenti a centrocampo. Ci prova anche con alcune conclusioni da fuori, senza fortuna
Matri 6.5 Un paio di sponde interessanti e soprattutto lo scatto nel finale di primo tempo che costringe al fallo Vidic e porta Marchisio sul dischetto. Non trova il gol ma lotta, come sempre
Morata 7.5 Momento di forma straordinario per l'attaccante spagnolo. Dopo aver firmato il gol decisivo a Madrid, il canterano del Real mette in mostra le sue qualità con numeri e progressioni che sferzano la retroguardia di Mancini. A tratti inarrestabile, quasi un paradosso che il gol arrivi solo per un errore clamoroso di Handanovic. Assenza pesante per Allegri nella finale di mercoledì
Llorente 6 In campo negli ultimi 25 minuti, non ha occasioni per rendersi pericoloso. Sgomita, lotta, a Roma probabilmente sarà titolare
Allenatore: Allegri 7 Chi si aspettava una squadra a ritmo lento, ancora in clima di festa dopo Madrid e con la testa alla finale di coppa Italia è rimasto deluso. L'avvio non è stato dei migliori, è vero, ma la determinazione con cui ha saputo sfruttare le occasioni offerte dall'Inter è da grande squadra. Conferma di poter contare su alcune seconde linee, gli ingredienti per centrare il secondo titolo ci sono tutti