Serie A, Genoa-Sampdoria 1-1

Pubblicato il 25 novembre 2018 alle 22:22:11
Categoria: Serie A
Autore: Michele Nardi

Intenso e vibrante come al solito. Il Derby è una delle certezze da cui Genova riparte per curare le sue ferite ma da cui non ripartono Genoa e Samp. Finisce 1-1: un pareggio che non serve sostanzialmente a nessuno. Non serve ai blucerchiati, che restano a digiuno di vittorie nella zona media della classifica; non serve ai rossoblù, ancora troppo vicini alla zona rossa e che vedono l’Empoli avvicinarsi a grandi passi. Comunque la gara è bella e giocata all’arma bianca fino alla fine: il Genoa ritrova il gol di Piatek e conferma Kouamé, la Samp recupera un po’ di certezze in fase difensiva ma soffre molto il pressing di Juric e deve ringraziare Audero, bravissimo a salvare i suoi in almeno tre occasioni.

È la lanterna blucerchiata ad accendersi per prima: all’8’ Ramirez illumina l’area di rigore con un cross preciso che va a spegnersi sulla testa di Quagliarella, che da due metri fulmina Radu. La reazione del Genoa arriva al 16’: Piatek sfugge ad Andersen, Audero lo stende ed è rigore. Il polacco dagli 11 metri torna al gol dopo oltre 400 minuti di digiuno. Il gol dà fiducia al Genoa, che cresce man mano che passa il tempo: la reazione della Samp passa solo da un tiro improvviso dai venti metri di Quagliarella, fuori di poco. Veloso raccoglie la sfida balistica e al 35’ sfiora l’incrocio su punizione. La mareggiata rossoblù cresce ma si infrange su Audero, bravissimo a chiudere prima sul tiro a botta sicura di Romulo e poi su Piatek: il polacco controlla un pallone sporco al limite dell’area, sguscia tra due avversarsi e spara a botta sicura ma il portierato blucerchiato risponde da fenomeno.

Intensità e ritmi alti caratterizzano l’avvio di ripresa. Giampaolo toglie Defrel e affida a Caprari il ruolo di sparring partner di Quagliarella. Ma agli avanti blucerchiati arrivano pochi palloni: il pressing dei genoani mette in difficoltà i fraseggi della Samp, che non riesce a trovare soluzioni alternative per risalire il campo. Audero se la vede brutta su due traversoni forti e tesi di Criscito e Kouamé ma Piatek non arriva su nessuno dei due; il portiere blucerchiato deve salvare di nuovo i suoi con un altro grande intervento sul colpo di testa di Kouamé al 61’. Con il passare dei minuti l’indiavolato pressing del Genoa cala e la Samp riesce a tenere di più il pallone tra i piedi ma mancano le idee e di conseguenza i pericoli alla porta di Radu non aumentano. E allora Giampaolo prova a dare fosforo ai suoi inserendo Saponara al 73’ al posto di Ramirez: le squadre si allungano e i suoi trovano più linee di passaggio e si avvicinano all’area di rigore avversaria ma il pareggio resiste fino alla fine.