Serie A, Parma corsaro al Ferraris: Piatek non basta e il Genoa va KO

Pubblicato il 7 ottobre 2018 alle 14:30:57
Categoria: Serie A
Autore: Luca Pifferi

Il Parma vince in rimonta anche senza Gervinho contro il Genoa al Ferraris nell'anticipo domenicale delle 12:30. Succede tutto nel primo tempo, con i rossoblu che passano subito in vantaggio con l'uomo del momento Piatek, ma i ducali reagiscono con Rigoni e Siligardi prima di chiudere i conti con Ceravolo a pochi minuti dalla fine della prima frazione.

Il primo tempo del lunch match del Ferraris tra Genoa e Parma inizia subito con il gol del vantaggio (6') grazie al solito Krzysztof Piatek (sempre più vicino al record di 11 gol consecutivi di Batistuta) che manda in vantaggio i padroni di casa con un grande colpo di testa su assist di Lazovic. Il Parma non ci sta e, al 16', trova l'1-1 con l'ex di turno Rigoni che è abile ad insaccare di tap-in sugli sviluppi di un corner, dopo un'uscita difettosa di Radu. Al minuto 25, Piatek colpisce il palo con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo e pochi secondi dopo, al 27', i ducali passano in vantaggio con Siligardi che, partendo dall'esterno e accentrandosi, toglie le ragnatele dal sette della porta genoana. Al 31', il Parma trova anche il gol del 3-1 con Ceravolo che sfrutta al meglio un assist di Barillà e, di testa, trafigge di testa un incolpevole Radu facendo esultare i tifosi gialloblu. Poco dopo, al minuto 36, il Genoa accorcia le distanze con Criscito ma l'arbitro Chiffi, dopo la segnalazione degli assistenti VAR Massa e Alassio, annulla il gol del terzino della Nazionale e ripristina il 3-1 in favore degli ospiti. Il Grifone non molla e prova a farsi sotto nel punteggio ma non riesce a creare grossi pericoli a Sepe e, quindi, si va a riposo con il Parma in vantaggio di due gol.

In avvio di ripresa il Genoa sfiora il gol del 2-3 con Lazovic ma la sua conclusione termina a lato di poco. Il Grifone attacca a spron battuto e Favilli, al 52', spaventa il Parma ma Sepe risponde presente. Il Parma, al 55', pregusta il 4-1 ma Radu è magistrale a dire no al colpo di testa a botta sicura di Ceravolo. I rossoblù premono ma i tentativi di Criscito e Bessa non creano problemi ai ragazzi di D'Aversa che si difendono bene. Al 76', ancora Kouamè prova ad accorciare le distanze dopo un bel passaggio di Criscito ma l'ivoriano non inquadra la porta di Sepe che, pochi secondi dopo, all'80' è chiamato ancora ad un grande intervento per neutralizzare il tiro di Bessa dai 25 metri. Il Genoa vuole riaprire il match a tutti costi ma il tentativo di Favilli da buona posizione (82') non crea particolari problemi all'ex portiere del Napoli. Alla fine, i ducali riescono a mantenere il doppio vantaggio portando a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza.