Serie A, Gattuso: "Bonucci? Le sue parole non mi sono piaciute"

Pubblicato il 3 aprile 2018 alle 20:12:44
Categoria: Serie A
Autore: Simone Lo Giudice

Gennaro Gattuso sgrida il suo capitano e stringe la mano a Spalletti, ma soprattutto carica i suoi in  vista del derby di campionato in programma mercoledì a San Siro. Nella conferenza stampa della vigilia non è mancata una bacchettata al capitano Leonardo Bonucci, che aveva consigliato alla società di comprare top player nel post partita di Juventus-Milan: "Leo deve pensare a fare il capitano e il giocatore - dice Gattuso - La società deve scegliere i calciatori e l'allenatore li deve allenare. Non mi sono piaciute tantissimo le sue parole". L'allenatore poi però ha speso anche parole di apprezzamento per l'ex-difensore della Juventus: "Qui ci sono 25 calciatori e non tutti hanno la mentalità di Leo, ma avercene di gente come lui nello spogliatoio". Un confronto Rino e Bonucci nelle prossime ore è molto probabile. Sicuro invece quello che vedrà opposti l'ex allenatore della Primavera rossonera a Luciano Spalletti: "Dieci a zero per lui. Non c’è paragone - dice Gattuso -. Io sono alle prime esperienze. Sarà onore affrontarlo, ma domani sarà Milan-Inter, non Gattuso contro Spalletti". 

Le due squadre che vengono da un periodo positivo in campionato: "L'Inter è in salute, è cambiata nelle ultime settimane, hanno fatto 10 gol e ne hanno subiti zero - precisa il tecnico rossonero-. Ma anche noi stiamo bene e domani c'è qualcosa d'importante in palio per entrambe. Non possiamo sbagliare se vogliamo credere alla Champions. Sarà una partita molto difficile come tutte le altre, è un derby, ma se giochiamo come sappiamo, possiamo mettere in difficoltà l'Inter". Gattuso ha parlato del suo possibile rinnovo: "La priorità non è il contratto, ma fare più punti possibili e valorizzare la squadra. Non mi piace perdere del tempo a parlare quando c'è un lavoro da fare - conclude il tecnico -.O siamo sicuri tutti quanti o si aspetta". Molto passa dal derby di mercoledì, che segnerà nel bene o nel male la stagione del suo Milan