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SERIE A: IL FROSINONE SPRECA, IL MILAN LO PUNISCE
Il Milan, nell’ultimo anticipo del sabato valevole per la 14ma giornata di campionato, supera 3-1 il Frosinone e consolida il terzo posto in classifica, al termine di una prova non esaltante ma che comunque frutta tre importanti punti agli uomini di Pioli.
Gara che si decideva a cavallo fra il primo e il secondo tempo quando dapprima Cuni provava il pallonetto su Magnan, dopo un clamoroso errore in fase di disimpegno di Tomori, trovando però il corpo del portiere francese bravo a chiudergli lo specchio della porta e a rimpallargli la conclusione in corner. La legge non scritta del calcio "gol sbagliato, gol subito" puniva in maniera implacabile il Frosinone, perché nell'immediato capovolgimento di fronte il Milan passava in vantaggio: Jovic freddava Turati sottomisura, realizzando il suo primo gol in maglia rossonera.
Nella ripresa, poi, arrivava subito il raddoppio: Maignan con un rinvio telecomandato serviva Pulisic che, dopo un grande controllo, si involava verso l'area avversaria e con un pallonetto superava Turati. Il Frosinone non reagiva e allo scoccare della mezz'ora Tomori calava il tris, concretizzando un assist di Jovic. I ciociari avevano un sussulto all'83' quando direttamente su punizione Brescianini, sorprendeva Maignan regalando quantomeno il gol della bandiera agli ospiti.
Nel finale, Pioli trovava anche il tempo per farsi ammonire per proteste anche se i motivi per essere moderatamente soddisfatto comunque ci sono. Milan che con questo successo sale a quota 29, in attesa del big-match di domani sera fra Napoli e Inter; per il Frosinone invece continua il digiuno di vittorie lontano dallo "Stirpe", anche se continua essere in un'ottima posizione di classifica con 18 punti. Gli uomini di Di Francesco possono però recitare il mea culpa per gli errori gravi commessi sia in attacco che in difesa, sul finire della prima frazione. Nel prossimo turno, trasferta ostica in casa dell'Atalanta per i rossoneri, mentre il Frosinone ospiterà allo "Stirpe" il Torino di Juric.
Francesco Montanino