Rivivi le emozioni di Fiorentina-Inter: cronaca, tabellino e pagelle
Finisce a reti inviolate il lunch match tra Fiorentina e Inter. Lo 0-0 del Franchi permette ai viola di fare un passettino in classifica (quota 38), mentre compromette forse definitivamente la rincorsa al terzo posto da parte dei nerazzurri di Stramaccioni (ancora imbattuto dopo quattro partite), che rimane a -5 dalla Lazio.
'Strama' decide di partire con l'inedito 4-2-3-1, con tutti gli attaccanti in campo, e nella prima frazione l'Inter parte bene, con Ricky Alvarez che svaria sul fronte offensivo e prova ad innescare Milito. Zarate si muove sulla sinistra e prova ad accentrarsi, e al 25' ha l'occasione più ghiotta, quando, servito da Forlan, salta secco Camporese e prova il destro, che finisce però a lato. La Fiorentina, nonostante le assenze, ci mette voglia e personalità, crescendo con il passare dei minuti: Cerci, sollecitato da timidi applausi del pubblico viola, va alla conclusione un paio di volte, e nel finale di tempo semina il panico nella difesa nerazzurra, più volte in affanno anche per un Lucio non in forma smagliante.
Nella ripresa il pressing della Fiorentina rallenta, e Stramaccioni decide di inserire Sneijder al posto di uno spento Forlan. L'olandese, però, non riesce ad accendere la miccia, e l'Inter si rende pericolosa solamente con due conclusioni dalla distanza di Zarate e Alvarez. I viola si chiudono a cerniera e ripartono, e proprio su un capovolgimento di fronte, al 68', Julio Cesar stende in area Lazzari: secondo l'arbitro Valeri è calcio di rigore. Dal dischetto Ljajic si fa però ipnotizzare dal portiere brasiliano, che respinge il penalty. All'80' altra grande occasione per i viola, con il destro di Nastasic che finisce di pochissimo sopra la traversa. Nel finale poche emozioni, con Valeri che fischia la fine dopo tre minuti di recupero.