Serie A femminile: il commento alla 13a giornata

Pubblicato il 14 gennaio 2019 alle 19:01:14
Categoria: Calcio Femminile
Autore: Redazione Datasport

E’ un campionato che non lascia fiato e che emoziona di giornata in giornata: dalla lotta per il vertice a quella per non retrocedere non manca il pathos ad una stagione che si annuncia ricca di colpi di scena fino all’ultimo minuto. L’oscar della giornata se lo contendono Fiorentina e Pink Bari che con le loro vittorie rendono incandescenti i rispettivi obiettivi, occhio poi ad una Roma sempre più in crescita e che sarà un fattore da considerare nelle giornate a venire. 

TAVAGNACCO – ROMA 0-5 – Le giallorosse vincono e convincono in Friuli consolidando la quarta posizione in classifica e mostrando un gioco a tratti spumeggiante. Il Tavagnacco ha provato a resistere alle avversarie ma nulla ha potuto contro una squadra oggettivamente più forte

SASSUOLO – ATALANTA MOZZANICA 0-0 – La gara del “Mirabello” ha lasciato un po' di amaro in bocca negli appassionati che conoscendo il valore delle due formazioni scese in campo si aspettavano qualcosa in più. Lo zero a zero finale tuttavia lascia aperta la porta ad una stagione tranquilla in cui qualsiasi obiettivo può essere a portata di mano.

VERONA – OROBICA 4-2 – L’Hellas Verona rilancia le proprie quotazioni e grazie alla vittoria conquistata nel weekend si attesta in una tranquilla posizione di metà classifica, percorso invece per l’Orobica, ora fanalino di coda, che sembra quasi cedere di schianto dopo i tre punti persi malamente nello scorso turno. 

PINK BARI – CHIEVO VERONA VALPO 3-1 – Il primo squillo della giornata ha la firma del Pink Bari che vincendo questo scontro diretto, valido a tutti gli effetti come una finale, rivoluziona la lotta per la salvezza affiancando proprio le gialloblu (in attesa del recupero con la Fiorentina e della soluzione del ricorso per la gara contro il Milan). 

JUVENTUS – FLORENTIA 3-0 – Vittoria doveva essere e tale è stata. La Juventus si lancia nella prima fuga stagionale grazie alla sfortunata autorete di Tamar Dongus nella prima frazione di gioco ed alle reti di Cristiana Girelli e Valentina Cernoia su calcio di rigore arrivate nel finale. 

FIORENTINA - MILAN 4-0 – Il big match più atteso non ha lasciato senza emozioni con le due squadre che hanno lottato in modo splendido nel primo tempo fino all’occasione che ha cambiato il corso del match, il calcio di rigore deciso dall’arbitro per il contestato tocco di Laura Fusetti. La relativa espulsione del centrale rossonero e la realizzazione dal dischetto di Alice Parisi hanno messo in discesa la gara per le Viola seguite poi dall’errore grossolano di Maria Korenciova che ha favorito il raddoppio di Tatiana Bonetti. Le reti nel finale del trequartista gigliato, doppietta per lei, e della ormai solita Alia Guagni riaprono la lotta al vertice.