Serie A: il Crotone segue con attenzione le vicende di Chievo e Parma, obiettivo-ripescaggio

Pubblicato il 26 giugno 2018 alle 13:50:00
Categoria: Serie A
Autore: Marco Corradi

Una lunga estate caldissima, come sempre, ma stavolta gli scandali che coinvolgono il nostro calcio sono se possibile ancora di più del consueto: se infatti per il momento in Serie C tutto tace, ma si attende il momento della verità e delle iscrizioni per stabilire quante squadre B ammettere al campionato 2017-18, in Serie A e Serie B sta succedendo davvero di tutto. Il Foggia si è visto chiedere la retrocessione nella terza serie per una brutta vicenda di pagamenti in nero a 37 tesserati (tra cui c'è anche De Zerbi) e fondi illeciti, il Parma rischia la Serie A per i messaggi di Calaiò ai giocatori dello Spezia e il Cesena, oltre a rischiare di suo il fallimento, è stato coinvolto nell'inchiesta sulle plusvalenze fittizie nata dalle denunce di Pippo Russo, Moreno Morello di ''Striscia la notizia'' e vari organi di informazione. Per scendere nei dettagli, secondo quanto si è scoperto Chievo e Cesena si scambiavano giovani Primavera dai valori tecnici davvero infimi (che infatti ora giocano tra D ed Eccellenza) per cifre milionarie e quasi standard: 1mln, 2mln, 4.5mln e così via, generando plusvalenze in continua crescita e gonfiando i bilanci della società clivense e (in minor misura) di quella romagnola. 

Qualora l'inchiesta dovesse portare a un processo e la Procura Federale dovesse essere intransigente, sia per il Chievo che per il Parma ci sarebbero gli estremi dell'illecito sportivo e della slealtà, e dunque entrambe le società rischierebbero di non poter mantenere la Serie A (mentre Foggia e Cesena rischiano appunto di perdere la B). E qui entra in gioco il Crotone, che sta seguendo queste vicende da spettatore assolutamente interessato: qualora il Parma perdesse la Serie A subentrerebbe il Palermo perchè verrebbe riscritta la classifica della scorsa Serie B (sempre che i rosanero riescano a superare i propri problemi: oggi Zamparini ha subito un sequestro preventivo e non potrà pagare gli stipendi), ma in caso di retrocessione anche per il Chievo, allora il Crotone entrerebbe davvero in gioco per un ripescaggio. In quanto terzultima classificata del campionato, i calabresi sarebbero la prima squadra nella graduatoria, e ritroverebbero dunque la Serie A a un paio di mesi dalla retrocessione: i Vrenna e la società hanno fatto sapere di ''seguire con vivo interesse le inchieste'', e si stanno già muovendo per ottemperare agli eventuali obblighi richiesti per iscriversi alla prossima Serie A. Intanto il Chievo prepara la sua linea difensiva, e si dichiara ''estraneo alle contestazioni ricevute'': insomma, ci attende una lunga e caotica estate di inchieste, e chissà che il Crotone non possa approfittarne.