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Continua a volare il Catania di Vincenzo Montella. Al Massimino gli etnei vincono contro il Napoli con il punteggio di 2-1, grazie alle reti di Marchese e Bergessio. Per i partenopei a segno Cavani dopo solo 29 secondi. Pesa molto sull'andamento della gara il cartellino rosso per Santana, che lascia gli ospiti in dieci dal 43' del primo tempo.
Maxi Lopez siede in panchina, Montella sceglie Gomez e Bergessio per sfidare il Napoli. Mazzarri applica un forte turn over in vista della supersfida di Champions League contro il Bayern Monaco: fuori Hamsik, Grava, Maggio, Aronica e Dzemaili. In campo vanno Fideleff, Fernandez, Santana, Mascara e Zuniga. Pronti via e tutto sembra dar ragione al tecnico toscano: Mascara allarga per Dossena, che crossa al centro per Cavani. Il bomber uruguaiano taglia splendidamente anticipando tutta la retroguardia e infilando Andujar per lo 0-1. Quarto centro in questo campionato, l'attaccante interrompe il suo digiuno che durava da cinque partite. Il Catania barcolla per qualche minuto, ma ha il grande merito di riprendersi prontamente: la gara sale di ritmo ed è giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al 25' i padroni di casa acciuffano il pareggio: Gomez se ne va, il suo tiro è ribattuto e sul pallone vagante si avventa Marchese. Botta di sinistro in controbalzo e pallone che si insacca impallinando l'incolpevole De Sanctis. Al 43' l'episodio chiave del match: Santana, già ammonito per un brutto intervento su Ricchiuti, commette nuovamente fallo sullo stesso trequartista. Secondo giallo e conseguente rosso: Napoli in dieci per tutta la ripresa.
Il secondo tempo si apre senza cambi e al 48' il Catania non perdona: Ricchiuti scodella la sfera a centro area, Bergessio sale in cielo bruciando Fernandez. Colpo di testa e 2-1 per il tripudio del Massimo. Il Napoli accusa il colpo e sbanda pericolosamente: Gomez vola in contropiede, Bergessio non sbaglia una giocata e il team di Montella avrebbe anche la palla buona per l'ipotetico 3-1. Tuttavia Almiron spreca due buone occasioni e lo stesso farà in seguito Gomez. L'ingresso di Barrientos al posto di Ricchiuti sembra un azzardo, ma l'argentino illumina a più riprese, dimostrando di essere una pedina su cui si può contare. Nel finale Mazzarri inserisce Maggio e Hamsik, per l'assalto finale: Lavezzi scappa in fascia al 90' e mette in mezzo per Dzemaili. E' un rigore in movimento, lo svizzero calcia a botta sicura, ma la sfera è intercettata da un miracoloso intervento di Spolli. E' l'ultima emozione, dopo quattro minuti di recupero cala il sipario a Catania. I siciliani volano a quota 14 punti, tanti quanti ottenuti dal Napoli. Per Montella su cinque gare casalinghe si parla di tre vittorie e due pareggi.