Grande prova di maturità del Chievo che torna alla vittoria dopo tre mesi al Bentegodi battendo 2-1 il Cagliari e trovando un successo fondamentale nella corsa alla salvezza. Tre punti meritati per gli uomini di Rolando Maran, che agganciano in classifica proprio i sardi a quota 25 punti. I veneti, che ritrovano in campo Cacciatore, Castro e Inglese, sono apparsi subito superiori rispetto agli ospiti tenuti in piedi nel primo tempo dalle parate di Cragno, che ferma con due miracoli il centravanti promesso al Napoli.
Nella ripresa però arriva il vantaggio siglato da una stupenda punizione di Giaccherini al 73’, che trova la sua prima gioia con la nuova maglia. Passano solo due minuti e i padroni di casa trovano il raddoppio proprio di Inglese che conclude una grande azione perosnale con un destro a giro imprendibile per Cragno. Risveglio tardivo per la squadra di Diego Lopez che accorcia le distanze con un colpo di testa di Pavoletti, che poi nel finale sfiora il pareggio negato da un super Sorrentino.
Decisivo nel Chievo l’ingresso di Giaccherini che appena entrato ha avuto il merito di sbloccare una gara complicata con una magia su calcio piazzato. Si rivede finalmente su ottimi livelli Inglese, tornato al gol dopo un lungo digiuno. Male ancora una volta Birsa, così come Pucciarelli, mai pericoloso. Poche note positive nel Cagliari: su tutti, Cragno, autore di due parate importanti sul risultato di 0-0. Buona anche la prova di Lykogiannis, che ha servito a Pavoletti l’assist dell’illusorio gol della possibile rimonta. Non brillano invece Joao Pedro e Dessena, sostituti da Lopez. Tra i sardi ha anche pesato l’assenza di un play come Cigarini: non ha pagato la scelta del tecnico uraguayano di sostituirlo con Padoin. Nel prossimo turno impegni complicati per entrambe le squadre: il Cagliari farà visita al Napoli al San Paolo mentre il Chievo se la vedrà in trasferta contro la Fiorentina.
