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Le pagelle di Cesena-Juventus, terminata 0-1
CESENA
Antonioli 7 A 42 anni sfodera una prestazione da applausi, bloccando la Juventus fino a dieci minuti dal termine. Reattivo nello smanacciare sulla linea di porta la conclusione insidiosa di Matri e pronto a deviare la punizione di Del Piero, non può nulla sul sinistro di Borriello che decide l'incontro.
Rossi s.v. In campo nel finale, ha solo il tempo per vedere da vicino la conclusione di sinistro di Borriello che vale i tre punti
Benalouane 6.5 Bene sul gioco aereo, chiude con puntualità su Matri e sbroglia diverse situazioni complicate davanti ad Antonioli
Ceccarelli 6 Tiene bene nel duello con De Ceglie, anche se si limita praticamente solo alla fase difensiva
Moras 5.5 Suo il fallo di mano, probabilmente fuori area, che permette a Pirlo di portarsi sul dischetto in avvio. Nel resto dell'incontro appare meno brillante rispetto ai suoi compagni di reparto, rimediando anche un cartellino giallo nel finale.
Rodriguez 6.5 Grintoso, a volte troppo, ma sempre concentrato nelle chiusure sugli attaccanti della Juventus. Attento anche sul gioco aereo, viene sorpreso solo dalla conclusione vincente di Borriello
Parolo 6 Lavoro oscuro nella zona nevralgica del campo, sempre in apnea per contrastare la pressione costante della Juventus. Deve spendere tutte le energie disponibili per contenere, non ha risorse per ripartire
Santana 6 Tra i migliori in avvio, sembra l'unico in grado di impensierire la retroguardia della capolista soprattutto su calcio piazzato. Cala poi con il passare dei minuti, con il Cesena rintanato nella sua area di rigore.
Colucci 5.5 Deve uscire dopo mezzora per un problema muscolare. Nei minuti trascorsi in campo qualche errore di troppo in appoggio e un cartellino giallo per proteste in occasione del rigore assegnato alla Juventus
Djokovic 6 Beneficia della giornata no di Vidal, quasi mai pericoloso nella sua zona, deve fronteggiare come può le incursioni di Caceres. Spinge poco ma non è un caso che l'azione del gol parta dal suo lato, dopo la sua sostituzione
Arrigoni 5.5 Chiamato in causa da Beretta per contenere l'onda d'urto della Juventus, non riesce ad opporre particolare resistenza nella zona centrale del campo. Classe '94, avrà occasioni per rifarsi.
Guana 6 Entra per Colucci e riforza il muro di centrocampo per spegnere le iniziative degli avversari. Ci riesce solo in parte, anche grazie all'aiuto dei difensori.
Rennella 6 Lotta praticamente da solo contro la difesa meno battuta del campionato. Non riesce a creare particolari pericoli a Buffon ma ci mette personalità e impegno
Del Nero 5 Svaria su tutto il fronte offensivo, cercando di supportare al meglio Rennella, ma non riesce mai ad essere concreto. Della sua partita, escludendo la sostituzione, non si ricorda molto.
All. Beretta 6 Affronta la Juventus con uno schieramento puramente difensivo, in attesa di una improbabile occasione per pungere in avanti. Resiste per 80 minuti, il gol di Borriello spegne i sogni di un pari prestigioso e certifica la retrocessione aritmetica in Serie B. Ha provato a salvare la barca, con una serie positiva di 5 partite, ma probabilmente è arrivato troppo tardi.
JUVENTUS
Buffon 6 Come contro la Roma, non deve compiere nessun intervento durante i novanta minuti. Spettatore non pagante.
Barzagli 6.5 Gli attaccanti del Cesena non creano pericoli, lui controlla con sicurezza la zona e nel finale si concede anche qualche incursione in avanti.
Chiellini 6 Sempre attento e grintoso, deve ricorrere all'esperienza in alcune circostanze ma non va mai in apprensione. Meno propositivo rispetto ad altre occasioni.
Bonucci 6.5 Superato del tutto il momento no, si conferma pilastro centrale della difesa meno battuta del campionato. Bravo nelle chiusure, contribuisce a costruire il gioco dalle retrovie.
Caceres 6 Preferito a Lichtsteiner sulla corsia di destra, si propone con regolarità ma non riesce mai a creare pericoli per la difesa del Cesena, pagando anche la poca ispirazione di Vidal in quel lato del campo.
De Ceglie 6.5 Spinge costantemente sulla corsia sinistra, dove Ceccarelli non fa altro che contenere. Migliora in termini di sicurezza, ha anche l'occasione di sbloccare il risultato ma sul suo colpo di testa Antonioli e il palo dicono di no.
Marchisio 6 Opaco nel primo tempo, quando fatica a trovare il tempo dell'inserimento e vanifica alcune ripartenze preziose, cresce nella ripresa anche se non disputa sicuramente una delle sue migliori partite in campionato
Marrone s.v. -
Vidal 5 Devastante contro la Roma, nullo e a tratti quasi irritante contro il Cesena. Il cileno disputa una prova negativa in cui non riesce mai a saltare l'uomo, perde diversi palloni a centrocampo e rimedia anche un cartellino giallo che ne pregiudica la prestazione in fase di contenimento. Per sua fortuna i tre punti arrivano ugualmente ma non è questo il Vidal di cui ha bisogno Conte per vincere lo scudetto.
Pirlo 5.5 Sul voto incide ovviamente il rigore sbagliato in avvio, il secondo consecutivo dopo quello contro la Roma. In questo caso non trova il tap-in sulla respinta e forse ne viene condizionato per il resto della gara. Il Cesena lo controlla sempre con uno o due uomini e sono rare le occasioni in cui può illuminare il gioco della Juventus come visto spesso in questa stagione
Del Piero 6.5 Non segna ma la sua impronta sull'incontro si vede ugualmente. Rivitalizza la squadra, quasi demoralizzata dopo 75 minuti di assedio improduttivo, e il pubblico, che lo accoglie sempre con un'ovazione. Si vede respingere una punizione deliziosa da Antonioli ed innesca l'azione che porta al gol vittoria di Borriello. Sicuri che la Juventus possa fare a meno di lui?
Vucinic 6.5 Si accende a tratti ma quando è ispirato per gli avversari scatta l'allarme rosso. Procura il rigore con un'incursione centrale che manda in crisi Moras ed è sua la sponda che porta al gol Borriello. Va anche vicino al gol per due volte ma dimostra come il colpo di testa non sia sicuramente il suo colpo migliore.
Borriello 7 Accolto a muso duro dai tifosi nel mercato di gennaio, con un reparto offensivo numericamente affollato, ha saputo lavorare duro nonostante le critiche e le prestazioni non incoraggianti. Sempre sostenuto da Conte, sceglie la giornata adatta per sbloccarsi e trovare il suo primo gol in bianconero. Un gol preziosissimo che permette alla Juventus di lasciare a tre lunghezze di distanza il Milan, a quattro gare dal termine
Matri 5.5 Sfrutta la squalifica di Quagliarella per ritrovare il posto da titolare. Fa ben poco però per meritare una riconferma. Sbaglia diversi appoggi, anche elementari, con i compagni e dimostra una scarsa intesa con Vucinic. Prova un tocco sottomisura ma Antonioli gli nega la gioia del gol. Il gol vittoria di Borriello probabilmente lo fa scalare indietro nelle gerarchie offensive di Conte
Giaccherini 6.5 Entra tra applausi e fischi nel suo ex stadio, intensifica la pressione sulla difesa del Cesena affondando con costanza su entrambi i lati. Prezioso anche nel finale quando gli spazi inevitabilmente si allargano.
All. Conte 7 Mescola ancora le carte, con Caceres a centrocampo e Matri in avanti, e vede il fantasma della rimonta rossonera quando a dieci minuti dal termine il risultato è ancora bloccato sullo 0-0. Viene premiato dal gol decisivo di Borriello, l'ennesimo proveniente dalla panchina, e può contare sulla migliore difesa del campionato nella corsa allo scudetto. Fin da agosto ha trasmesso alla squadra la sua voglia di lottare, potrebbe essere decisiva.