Guarda i gol e gli highlights di Cesena-Juventus
Rivivi le emozioni di Cesena-Juventus: cronaca, tabellino e pagelle
Meno agevolmente rispetto alle previsioni, la Juventus di Antonio Conte supera per 1-0 il Cesena sul sintetico del Manuzzi e conserva il primo posto in classifica. Decide un gol di Marco Borriello a dieci minuti dalla fine.
Squalificato Quagliarella, Conte si affida al 3-5-2 e sceglie Matri come partner di Vucinic in avanti. Beretta non ha a disposizione gli ex Mutu e Iaquinta e schiera Rennella come centravanti, con Del Nero in appoggio. Come da copione, la Juventus si getta subito in avanti per sbloccare il risultato ed evitare le insidie di una partita solo apparentemente facile. Al 9' ha subito l'occasione con un rigore dubbio per un fallo di mano di Moras al limite dell'area di rigore. Calcia Pirlo ma la conclusione del centrocampista termina sul palo. Il primo tempo prosegue con la Juventus sempre in proiezione offensiva ma le occasioni capitate a Vucinic e De Ceglie non bastano per sbloccare il risultato.
La ripresa parte con gli stessi interpreti e con la stessa impronta ma il Cesena continua a difendersi con ordine, forte di un reparto difensivo folto e ben disposto in campo. Pirlo non riesce ad illuminare, Vucinic si accende solo a tratti e Antonioli si supera con un intervento reattivo su un tocco sottomisura di Matri. Conte si affida quindi ai cambi e inserisce Giaccherini, Del Piero e Borriello. Proprio l'attaccante napoletano, arrivato a gennaio e spesso criticato, trova il gol vittoria con un sinistro preciso a dieci minuti dal termine, che fa esplodere i sostenitori bianconeri giunti a Cesena per sostenere la squadra nella corsa scudetto.
La contemporanea vittoria del Milan mantiene inalterato il distacco di tre punti nelle zone alte della classifica, con quattro partite ancora da disputare. La squadra di Conte ha mostrato qualche passo indietro rispetto al brillante posticipo contro la Roma, dovuto forse al caldo ma anche alla buona prova difensiva del Cesena. Per i romagnoli di Beretta, a 22 punti dopo 34 gare di campionato, la matematica non lascia ulteriori speranze e sancisce la discesa in serie B.