*/
 

Serie A: Catania-Napoli, le pagelle

Pubblicato il 23 settembre 2012 alle 18:00:00
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Catania-Napoli, terminata 0-0.

CATANIA
Andujar 6 L'argentino fa tremare in due occasioni i suoi tifosi, quando non trattiene due conclusioni centrali di Hamsik e Cavani. Per sua fortuna Spolli e Legrottaglie sono attenti. Più sicuro nelle uscite
Marchese 5.5 Tanta difesa e poca corsa sulla fascia, ma non è colpa sua se il Catania rimane in dieci. Nella ripresa viene graziato da Bergonzi per un intervento a forbice su Vargas
Bellusci 6 L'unico a riuscire a fermare le discese di Insigne nella ripresa, con velocità ed esperienza
Legrottaglie 7 Il giallo che si prende per fallo di mano interessa poco, lui e Spolli sono i principali artefici di questo incredibile pareggio rossazzurro. Da bravo comandante organizza la difesa, che resiste fino alla fine.
Spolli 6.5 L'intesa con Legrottaglie è perfetta, in più lui si fa notare per due ottime chiusure su Cavani, non l'ultimo arrivato. Impeccabile quando si tratta di difendere sui calci d'angolo, fa più fatica sui piccoletti come Insigne e Vargas.
Alvarez 4 Lascia i suoi compagni in dieci dopo novanta secondi di partita per un errore grossolano. Non va aggiunto altro.
Lodi 5.5 Poteva riscattare la brutta prova di Firenze, ma le cose si fanno subito complicate per lui: inventa poco o niente nel primo tempo, nella ripresa fa due giocate illuminanti, quando si tratta di lanciare Gomez in contropiede. Si rifarà presto.
Castro s.v. Non lascia traccia.
Biagianti 5 Dopo due minuti è costretto a ricoprire un ruolo che non è il suo, per giunta sulla fascia di competenza di Zuniga, uno che di chilometri ne macina. Difficile giocare fuori ruolo, esce al 46' per lasciare spazio ad un più prolifico Izco.
Izco 6 Partita di sostanza lì in mezzo, dà una grossa mano a Lodi ed Almiron. Ottimo nelle due fasi, sa sempre cosa fare.
Barrientos s.v. E' lui la vittima sacrificale scelta da Maran per rimediare all'harakiri di Alvarez. Deluso dal cambio, ma Gomez e Bergessio vengono prima di lui nelle gerarchie di squadra
Almiron 6 Far legna è il suo mestiere, e la tenacia è la migliore delle sue qualità. Sergio oggi fa vedre entrambe le cose, ed aiuta anche a puntellare la difesa.
Gomez 6.5 Il "Papu" sta al Massimino come Cavani sta al San Paolo. Ogni volta che tocca un pallone, dagli spalti solo applausi e boati d'approvazione. Nei minuti finali sfiora il gol in due occasioni, ma prima De Sanctis e poi un palo beffardo gli negano la palma di eroe di giornata
Bergessio 5.5 Partita complicata per "El Toro", che vive una giornata fatta di palloni sporchi e tanta fatica. Va sotto fisicamente con Campagnaro ed Aronica, ma la sua mobilità gli consente di aiutare la squadra in fase di ripartenza
Maran 6.5 Non fa in tempo a sedersi in panchina che subito Alvarez gli fa andare di traverso il pranzo della domenica. Da lì in poi però, tatticamente dispone il suo Catania in maniera perfetta, azzecca tutti i cambi, ed alla fine per poco non porta a casa una clamorosa vittoria.

NAPOLI
De Sanctis 6.5 Praticamente a riposo nel primo tempo, salva il risultato a tre minuti dalla fine, quando fa un intervento superlativo su destro ad incrociare di Gomez. Leader.
Campagnaro 6 In difesa c'è il solito Hugo, che ringhia in faccia agli avversari e si fa sentire sulle gambe altrui, in particolare su quelle di Bergessio. Sicurezza.
Zuniga 6 Buona prova del colombiano, che sulla fascia sinistra salta puntualmente l'uomo, guadagna calci d'angolo e sa sempre quando proporsi.
Cannavaro 6 Capitan Paolo nel primo tempo prova ad aiutare i compagni d'attacco a scardinare la difesa etnea, Gomez nella ripresa gli fa capire che forse è meglio spingere meno e pensare più a difendere.
Aronica 5 Il peggiore della difesa azzurra, si becca un giallo e viene sostituito da Vargas. Forse soffre il derby tutto personale con il Catania, essendo nato a Palermo.
Dossena s.v. Un po' svogliato, entra nel finale ma non può fare molto.
Dzemaili 5.5 Oggi prova a segnare da fuori più volte con il suo destro, che nella partita d'Europa League ha punito l'AIK. Peccato che la porta oggi non la vede proprio.
Maggio 5 Abulico. Corre per tutto il campo alla ricerca di un pallone giocabile, qualcuno ogni tanto glielo fornisce, ma lui spreca sempre malamente, senza riuscire a mettere un cross preciso. Uno dei peggiori, insieme ad Inler.
Inler 5 Continua ad essere quel giocatore discontinuo, che accende e spegne a suo piacimento. Oggi è la brutta copia del giocatore che tutti conosciamo: Mazzarri gli fa capire che qualcosa nella sua testa deve cambiare, sostituendolo ad inizio primo tempo con Insigne
Hamsik 5.5 In questa partita dimostra come il suo limite più grande sia solamente sè stesso. S'intestardisce nel trovare per forza la triangolazione interna con Pandev e Cavani, invece che andare dai suoi esterni.
Cavani 6 "El Matador" nel primo tempo é l'unico ad impegnare seriamente Andujar, in due occasioni. Nel secondo tempo un pochino si perde, ma se oggi la sua immensa classe si vede solo a sprazzi è per merito di Legrottaglie.
Vargas 6 Nientre tripletta oggi per il cileno, che però dimostra di essere ancora in palla, dopo la prestazione europea di giovedì scorso. Lui ed Insigne mettono in difficoltà i centrali difensivi del Catania, ma oggi era proprio impossibile segnare..
Pandev 5.5 Il macedone, dopo la splendida partita di settimana scorsa, oggi fornisce una prestazione opaca e sotto le sue possibilità.
Insigne 6.5 Il ragazzino che ha già rubato i cuori dei napoletani wntra nella ripresa, partendo alle spalle di Pandev nelle gerarchie di Mazzarri, ma vedendo la sua straripante velocità ed il suo genio calcistico, chissà come sarebbe finita la partita se avesse giocato dall'inizio.
Mazzarri 5.5 Già il Napoli non è una squadra come le altre da allenare, se poi quest'anno i giornali ti indicano come il primo concorrente della Juventus per la lotta scudetto, ecco che si spiega il suo nervosismo durante e dopo la partita. Deluso da Inler e Maggio.