Rivivi le emozioni di Catania-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
CATANIA
Andujar 6 Non è brillantissimo in occasione del cross di Jonathan che permette a Palacio di sbloccare il risultato ma fa il possibile per limitare il passivo: da segnalare gli interventi su Jonathan, su Nagatomo e su Belfodil nel finale
Rolin 6 Entra nel secondo tempo, con il Catania già sotto di due reti. Prova a contenere sulla destra e si spinge anche in avanti, con un traversone insidioso che mette in apprensione Handanovic
Monzon 4.5 I dubbi suscitati dopo la partita di Firenze si amplificano. Fatica a contenere Jonathan, non solo nell'azione che sblocca la gara, e anche il secondo gol arriva dalla sua zona. Male anche quando prova a spingere, ha l'attenuante di aver affrontato Cuadrado e Jonathan, forse i due esterni più in forma del campionato
Legrottaglie 5.5 Prova a tenere su la difesa con l'esperienza ma i movimenti di Palacio e le incursioni di Alvarez e Guarin lo colgono spesso di sorpresa
Spolli 5.5 Deve ricorrere spesso alle maniere forti per arginare Palacio, quasi mai con successo. Assente in occasione del primo gol, non trova mai Monzon in suo aiuto
Alvarez 5 Non tira mai indietro la gamba, e alla fine ne paga le conseguenze. Qualche affondo nel primo tempo, poi Nagatomo conquista la fascia e lui deve alzare bandiera bianca
Castro 5 Qualche iniziativa priva di concretezza e un paio di conclusioni lontane dallo specchio. I rimpianti per Barrientos si fanno già sentire.
Izco 5.5 Galleggia a centrocampo senza riuscire ad incidere. Si arrende prima dell'intervallo per un problema alla caviglia
Tachtsidis 5 Un sinistro da fuori che fa venire i brividi ad Handanovic ma anche ritmi troppo compassati quando deve far ripartire l'azione. Certo, i compagni non lo aiutano
Leto 5 Nel primo tempo è sicuramente il più attivo tra i siciliani ma l'occasione che si crea e si divora davanti ad Handanovic pesa non poco nell'economia della gara
Almiron 5.5 Una conclusione, deviata, che termina fuori di poco e una serie quasi infinita di falli a centrocampo. Poca lucidità, gli avversari arrivano sempre prima sulla sfera
Maxi Lopez 5 Entra a fine primo tempo per l'infortunato Izco. Tocca un paio di palloni in tutta la gara. Non ha occasioni per mettersi in mostra, fa poco o niente per crearsele
Bergessio 5 Non pervenuto. Il bomber rossoblu si limita a qualche scambio con i compagni senza riuscire mai ad arrivare alla conclusione. Rimedia anche una vistosa fasciatura dopo uno scontro con Cambiasso Doukara 5.5 Se non altro ha voglia di fare, anche se esagera in alcune occasioni, quando perde un pallone al limite dell'area e quando rimedia un giallo per un fallo, evitabile, su Nagatomo
Maran 5 Due partite, due sconfitte. Il calendario sicuramente non ha aiutato, così come le cessioni di Lodi, Gomez e Barrientos, ma l'impressione è che i nuovi arrivi non siano ancora all'altezza dei predecessori. In attesa di qualche regalo in chiusura di mercato, c'è tanto da lavorare per ripetere l'ultima annata
INTER
Handanovic 6 Una sola parata vera, quella su Leto, che è in realtà un errore dell'attaccante argentino. Non deve fare miracoli, per una volta, e si gusta da lontano i tre gol nerazzurri
Ranocchia 6.5 Il Catania non fa molto per metterlo in difficoltà, lui evita di complicarsi la vita e sbroglia senza esitazioni qualche situazione insidiosa
Jonathan 7 Da oggetto misterioso a pendolino inarrestabile sul binario di destra. Conferma un ottimo stato di forma con l'accelerazione che vale il vantaggio di Palacio. Per il resto controlla la fascia con autorevolezza e annulla del tutto Monzon
Juan Jesus 6 Il meno brillante nella retroguardia nerazzurra, fatica nei primi minuti contro Leto e anche nel finale mostra il fianco alle iniziative, pur timide, del Catania
Campagnaro 7 Attento e determinato, sono diverse le chiusure che evitano guai alla retroguardia nerazzurra. Gli anni con Mazzarri al Napoli lo hanno sicuramente aiutato ma si è inserito alla grande nella nuova squadra, con il piglio del leader
Wallace s.v. In campo negli ultimi minuti
Nagatomo 7 Due presenze e due gol in campionato, una media da bomber alla presenza numero 100 in maglia nerazzurra. Sfiora il gol ad inizio ripresa, poi sigla il 2-0 con un preciso colpo di testa. Domina sulla corsia di sinistra, facendo dimenticare a tutti la leggerezza che mette Leto solo davanti ad Handanovic
Cambiasso 6 A ritmi più lenti rispetto ai compagni di reparto, non fa comunque mancare l'esperienza per spegnere sul nascere le iniziative del Catania. Paga qualcosa dal punto di vista fisico
Guarin 6.5 Nel movimento di incursori alle spalle di Palacio è per larghi tratti il più incisivo. Non trova la via del gol ma è sempre presente quando si tratta di interrompere le trame avversarie e ripartire. Indispensabile per Mazzarri Kovacic 6 A corrente alternata, prova a ribaltare il gioco con le sue accelerazioni ma ci riesce solo in parte. Deve arrendersi ancora prima dell'intervallo per un nuovo infortunio. Sfortunato.
Alvarez 7 Non è un nuovo acquisto ma è come se lo fosse. Si lascia alle spalle i dubbi della passata stagione con una splendida azione personale conclusa con un sinistro preciso. A volte esce dal gioco ma quando ci entra sembra poter essere finalmente decisivo, in attesa di poterlo essere anche in sfide di alto livello
Taider 6.5 Entra prima dell'intervallo al posto di Kovacic e cerca di migliorare l'intesa con i compagni di reparto, ancora acerba. Bene in contenimento, prova anche a sfruttare qualche inserimento in avanti
Belfodil 5.5 Gioca gli ultimi venti minuti e prova in tutti i modi a mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Spreca malamente un invito di Campagnaro, poi si vede respingere la conclusione da Andujar. Se non ci saranno sorprese di mercato, avrà altre occasioni
Palacio 7.5 Milito può recuperare con tutta calma. L'attacco di Mazzarri può contare su un Palacio in splendida forma. Gioca da unica punta ma il risultato non cambia: ancora un gol e anche l'assist per il 2-0 di Nagatomo. Una certezza
Mazzarri 7 Conoscendolo, non si farà sfuggire la parola "scudetto" neanche per sbaglio. L'inizio però è positivo, in attesa che la sfida con la Juventus dopo la sosta possa dare una dimensione più chiara della stagione nerazzurra. Si gode l'esplosione di Jonathan e la vena realizzativa di Nagatomo, oltre a quella tradizionale di Palacio