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Serie A: Bologna-Napoli, gol e highlights. Video

Pubblicato il 7 maggio 2012 alle 00:00:03
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Guarda i gol e gli highlights di Bologna-Napoli

Rivivi le emozioni di Bologna-Napoli: cronaca, tabellino e pagelle

Brutto e forse decisivo passo indietro per il Napoli di Mazzarri. I partenopei, molli e senz'anima, sbandano a Bologna, perdendo 2-0 sotto i colpi di Diamanti e Rubin. Il terzo posto ora è un miraggio, data la contemporanea vittoria dell'Udinese con il Genoa: il tecnico non avrà neanche a disposizione Cavani, diffidato e ammonito. I rossoblù si congedano dal Dall'Ara con un risultato di prestigio e dicono addio al proprio capitano, Marco Di Vaio, che a breve andrà a giocare in Canada.

Mazzarri continua a puntare su Pandev, con Lavezzi nuovamente in panchina: la partita è subito piacevole, con il Napoli vicinissimo al gol, prima con Hamsik (tocco sotto misura e miracolo di Agliardi), e poi con Cannavaro (botta da fuori che si stampa sulla traversa). Come spesso capita nelle giornate in cui non te ne va bene una, al primo affondo il Bologna passa: al 17' Morleo pesca Acquafresca, sponda per Diamanti che non sbaglia per il suo settimo gol in campionato. I partenopei reagiscono, ma un irriconoscibile Cavani si mangia due palle gol colossali, spedendole rispettivamente sulla traversa e sul fondo.

Nella ripresa Mazzarri prova a inserire sin da subito Lavezzi per uno spento Maggio, ma il copione non cambia: attacchi confusi dei partenopei, e ripartenze veloci dei rossoblù, che al 64' raddoppiano. Rubin, appena entrato, si getta sul filtrante di Di Vaio e brucia De Sanctis con un sinistro sotto la traversa. Il Napoli quasi getta la spugna, e allora nel finale di gara i rossoblù si concedono anche il lusso di provare a fa segnare Di Vaio, ma il capitano sparacchia sul palo una nitida occasione, e spreca altri due contropiedi, non riuscendo però a congedarsi dal suo pubblico con un gol. Negli ultimi minuti il nervosismo dei partenopei la fa da padrone, con una rissa sedata da Bergonzi con i rossi a Dzemaili e Morleo.