Serie A, Atalanta ko con il Genoa. Brignola risponde a Belotti

Pubblicato il 22 dicembre 2018 alle 17:24:00
Categoria: Serie A
Autore: Michele Nardi

Pomeriggio in vecchio stile per la Serie A. Oltre alla vittoria del Napoli e al ko del Milan in casa ci sono state novità per la corsa all’Europa e nella lotta per la salvezza. Sono i minuti finali a regalare la gioia alla Samp, che passa 4-2 a Empoli con due gol di Caprari, inserito all’85’, e al Sassuolo, che raggiunge il Torino allo scadere grazie a Brignola. Pari per 1-1 che non serve sostanzialmente a nessuno tra Udinese e Frosinone. Il Genoa fa il colpaccio in casa battendo 3-1 l’Atalanta.

Al Castellani va in scena una partita pirotecnica, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e ricca di colpi di scena dall’inizio alla fine. I toscani passano con Pasqual su rigore all’11’ ma Ramirez risponde al 41’. L’uruguaiano riceva da Defrel, si libera di Silvestre e fulmina Provedel sul primo palo. Nella ripresa la Samp mette la freccia al 69’: Murru crossa da sinistra e Quagliarella insacca. La Samp avrebbe l’occasione per firmare il tris con Tonelli e invece pareggia l’Empoli con Caputo: filtrante di Traorè e incrocio di sinistro su cui Audero non può nulla. Sembra che la partita non debba più sbloccarsi e invece all’85’ si abbatte sull’Empoli l’uragano Caprari: l’ex Pescara entra e in cinque minuti segna due gol, con la complicità decisiva di Provedel, che regalano a Giampaolo il sesto posto a una sola lunghezza dal Milan e a -2 dal quarto posto della Lazio.

Partita molto equilibrata al Mapei Stadium in Sassuolo-Torino e impronta evidente della Var nel pareggio finale: nel primo tempo un’occasione per parte con Belotti e Berardi. Nella ripresa passa il Toro, Zaza lancia in profondità Belotti, che si coordina e in diagonale batte Consigli. La tecnologia interveine una prima volta al 58’: contatto in area tra Ola Aina e Di Francesco, Banti prima assegna rigore e poi lo annulla per fuorigioco dell’attaccante neroverde. Il Sassuolo continua a spingere e alla fine pareggia: Lirola mette in mezzo dalla destra e Brignola, non esattamente un gigante, riesce a prendere il tempo a Rincon e a beffare Sirigu con una specie di pallonetto di testa sul secondo palo. Nel finale la Var annulla il gol di Iago Falque al 94’ per fuorigioco.

 

Il Genoa ferma l’Atalanta: la Var assegna il rigore per mani di Romero al 33’ ma Ilicic si fa parare un rigore da Radu e poi Piatek causa l’autogol di Toloi a fine primo tempo. Zapata non fallisce il penalty del pareggio al 55’ ma il pareggio non dura neanche dieci minuti: al 67’ Romero mette un traversone in area, Hateboer non ci arriva e Lazovic controlla e fa partire un gran tiro che si spegne sul secondo palo regalando il vantaggio a Prandelli. Nel finale Piatek timbra il cartellino con una perla di destro a giro dal limite che suggella la prima vittoria dell’ex C.t. della Nazionale sulla panchina dei rossoblù. Toloi completa la frittata facendosi espellere per aver steso Bessa su chiara occasione da gol.

Niente vinti né vincitori alla Dacia Arena, dove Udinese e Frosinone non si fanno male ma rimediano un punto inutile per la classifica di entrambe. I friulani tirano di fatto una sola volta in porta e fanno gol con Mandragora, che al 32’ firma un gran sinistro al volo sul cross di Larsen, ma poi si ritirano nella loro metà campo e non spingono più si fanno punire da Ciano, che prima del gol centra pure un palo. Il trequartista pareggia su rigore al 61’ e regala il primo punto a Baroni sulla panchina dei ciociari.