di Francesco Montanino - Termina a reti inviolate, l’ultimo match valevole per la nona giornata di campionato. Fra Pisa e Lazio, ne viene fuori un nulla di fatto sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. A un primo tempo nel quale le occasioni migliori sono state della Lazio con il palo colpito da Basic e alcune grandi parate di Semper, ha fatto da contraltare una ripresa nella quale sono stati i nerazzurri a costruire le palle gol migliori con Provedel sugli scudi. Non molte occasioni, ma portieri comunque sugli scudi.
Ma andiamo con ordine. La partenza era tutta degli uomini di Gilardino, con Tramoni che sprecava calciando alto da ottima posizione e Tourè che sprecava in malo modo a due passi da Provedel. Gli scampati pericoli, svegliavano la Lazio ed era Zaccagni a salire in cattedra. Dai suoi piedi infatti arrivavano due conclusioni di Isaksen che testavano i riflessi di Semper, e sopratutto la sventola di Basic che trovava la deviazione decisiva del portiere croato dei toscani che mandava la palla sul palo.
Nella ripresa, gli uomini di Sarri calavano ed era il Pisa a costruire le occasioni migliori nella fase finale del match: ci andava vicinissimo Moreo con una perentoria incornata di testa disinnescata, in maniera decisiva, da Provedel e poi un altro colpo di testa di Tourè che terminava di pochissimo a lato. Le due squadre ci provavano fino alla fine, ma lo 0-0 non si schiodava e tutto sommato era giusto così.
In classifica, il Pisa fa un piccolo passo avanti abbandonando il penultimo posto adesso occupato dalla Fiorentina e agganciando il Verona; i biancocelesti, invece, agganciano Udinese e Torino nel centro classifica. Nel prossimo turno, la Lazio ospiterà il Cagliari all’Olimpico mentre il Pisa farà visita al Torino.