*/
 

Serie A 2025-26 Milan-Lazio 1-0: decide Leao, VAR protagonista nel recupero

Pubblicato il 29 novembre 2025 alle 23:02
Categoria: Serie A
Autore: Redazioneds Datasport

di Francesco Montanino - Il Milan si aggiudica l’ultimo match del sabato e si porta momentaneamente in testa al campionato, al termine di un match con il veleno sulla coda considerando quanto accaduto nel finale di gara con il direttore di gara richiamato al VAR per un presunto fallo di mani di Pavlovic in area rossonera. La squadra di Allegri, alla fine, ha prevalso di “corto muso” come piace al suo allenatore, grazie a un gol realizzato ad inizio ripresa da Rafa Leao.

Costretto a fare, ancora una volta, di necessità virtù per l’assenza di Pulisic, il Milan nel primo tempo provava a fare la partita, ma erano della Lazio le occasioni migliori. Al 2’ Maignan, era semplicemente strepitoso su un maligno colpo di testa di Gila con deviazione sulla parte alta della traversa. Gli uomini di Sarri, ci riprovavano poi poco dopo la mezz’ora con Zaccagni, ma Maignan anche stavolta non si lasciava sorprendere.

Nel secondo tempo, i rossoneri entravano in campo con ben altro piglio e al 52’, dopo una bella combinazione, Leao si faceva trovare al posto giusto al momento giusto infilando da pochi passi. Sulle ali dell’entusiasmo, i milanisti continuavano ad attaccare e sfioravano il raddoppio in diverse circostanze: dapprima con Leao che con un colpo di testa, chiamava Provedel a un intervento plastico; poi, due volte con Fofana che nella seconda circostanza si piantava sul più bello, proprio mentre stava per entrare in area biancoceleste dopo una micidiale ripartenza. Infine, con Saelemaekers che faceva partire una bordata al volo, sugli sviluppi dell’unico corner calciato nel match dai rossoneri, sulla quale si immolava Pellegrini che evitava guai peggiori a Provedel. Sarri provava il tutto per tutto, gettando nella mischia anche Noslin, Castellanos e Pedro, ma senza grossi risultati.

In pieno recupero dopo una furibonda mischia in area meneghina, Collu era richiamato al VAR per un presunto tocco di mani di Pavlovic. Prima di rivedere le immagini, il direttore di gara era letteralmente accerchiato dai giocatori rossoneri ed estraeva il cartellino rosso per le furiose proteste di Allegri. Poi, arrivava la decisione: niente rigore per la Lazio, perché Pavlovic era stato spinto prima di toccare il pallone con la mano e sospiro di sollievo gigantesco del pubblico di “San Siro”. Decisione che lascia più di un ragionevole dubbio, perché - come si è avuto poi modo di appurare dalle immagini - se è vero che la trattenuta fra Pavlovic e Marusic è stata reciproca, è altrettanto vero che il gomito alto del difensore milanista sulla conclusione a rete di Romagnoli è punibile, secondo il regolamento. Dopo ben 13 minuti di recupero, arrivava il triplice fischio finale che proietta così - seppur temporaneamente - in vetta alla classifica il Milan a quota 28, in attesa di sapere cosa faranno Roma e Napoli nello scontro diretto che si disputerà domani sera all’”Olimpico”, così come Inter (impegnata a Pisa) e Bologna che ospiterà la Cremonese nel “Monday Night”. La Lazio, invece, vede arrestarsi la sua rincorsa verso le posizioni europee, manifestando per l’ennesima volta la propria discontinuità.

Nel prossimo turno, il Milan sarà di scena a Torino contro i granata, mentre la Lazio ospiterà la rivelazione Bologna. Prima, però, ci sarà la Coppa Italia, che vedrà opposte proprio Lazio  (in silenzio stampa, dopo quanto accaduto) e Milan, ma stavolta a Roma in un clima che prevedibilmente risentirà degli strascichi della partita di stasera.