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di Francesco Montanino
Clamoroso a “San Siro”: la Cremonese si impone 2-1 sul Milan e firma un’impresa dai connotati storici, dal momento che è la prima volta che i grigiorossi espugnano la tana del Diavolo. Un successo, tutto sommato, meritato per quello che si è visto in campo, con i rossoneri nervosi e pasticcioni e gli uomini di Nicola che, invece, raccolgono una vittoria che fa storia.
L’inizio di gara era tutto dei rossoneri con Jimenez che costringeva Baschirotto a una deviazione provvidenziale. Gli uomini di Nicola però non stavano a guardare, e quando potevano ripartivano con veloci contropiedi. La difesa milanista poi commetteva diversi errori, e in uno di questi Collocolo costringeva Maignan a un non facile intervento in corner. Qualche minuto dopo, arrivava il gol che portava in vantaggio gli ospiti: pregevole cross di Zerbin e torsione di testa di Baschirotto che non dava scampo a Maignan. Retroguardia rossonera non esente da colpe, e Cremonese avanti. La reazione degli uomini di Allegri era sterile e confusa, anche se il pareggio arrivava allo scadere del recupero quando Saelemaekers sradicava il pallone dai piedi di Zerbin e imbucava Estupinian. Il cross del colombiano trovava la testa di Pavlovic che rimetteva il match in parità. Proteste cremonesi per l’intervento di Saelemaekers su Zerbin che, probabilmente, andava sanzionato con il fallo.
La ripresa vedeva partire a spron battuto i rossoneri che confezionavano diverse occasioni da gol trovando, però sulla loro strada un Audero che faceva sempre buona guardia. Quando i tempi erano maturi per il sorpasso milanista arrivava, come una doccia fredda per “San Siro”, il nuovo e definitivo vantaggio degli ospiti. Pezzella pennellava un cross che Bonazzoli trasformava in gol con una sensazionale e spettacolare semi rovesciata. Un gesto tecnico di pregevolissima fattura, reso ancor più prezioso dal fatto che era la rete che decideva l’incontro e che regalava un sogno alla Cremonese. Il Milan, infatti, non riusciva a trovare il modo di reagire, e così si arrivava lentamente ma inesorabilmente alla conclusione del match. Il serrate finale dei rossoneri era sterile, e non produceva nulla di buono. La sponda milanista di “San Siro” fischiava sonoramente i propri giocatori al termine della gara, mentre i tifosi provenienti da Cremona non potevano credere ai propri occhi. Nel prossimo turno, il Milan sarà ospite del Lecce al “Via del Mare”, mentre la Cremonese ospiterà il Sassuolo allo “Zini”.