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di Francesco Montanino - L’Inter con un gol per tempo regola la Lazio e balza al comando della classifica insieme alla Roma. I nerazzurri non falliscono l’occasione di tornare di nuovo in testa al campionato, sconfiggendo una Lazio buona ma sicuramente poco incisiva in attacco.
Dopo appena 3’ di gioco, era Lautaro Martinez a far pendere subito la bilancia dalla parte della formazione di Chivu con un gol realizzato, grazie a un vigoroso recupero palla di Bastoni. L’argentino disegnava una parabola imparabile per Provedel e metteva in discesa l’incontro. L’Inter continuava a pressare alto e per la reazione biancoceleste bisognava aspettare quasi venti minuti, quando Zaccagni lasciava partire un bolide che sibilava il secondo palo. I nerazzurri sfioravano per due volte il raddoppio con Akanji e Sucic, e il primo tempo concludeva con qualche rudezza di troppo.
La ripresa si apriva con la Lazio che avanza il baricentro della propria azione, con Guendouzi che trovava lo spazio per la conclusione che però difettava in potenza: bloccava facilmente la sfera Sommer. I padroni di casa però non stavano a guardare: dopo una palla-gol malamente dilapidata da Lautaro Martinez era Bonny a siglare il raddoppio, appoggiando comodamente in rete un assist al bacio di Demarco. La Lazio accusava il colpo, ed era salvata da Manganiello che annullava il 3-0 di Zielinski ravvisando un fallo di mani ad inizio azione. Sarri allora gettava nella mischia Pedro, e lo spagnolo confermava di essere un cliente piuttosto scomodo per i nerazzurri dal momento che il suo ingresso in campo rianimava l’attacco biancoceleste: sugli sviluppi di una punizione provocata dall’ex Barcellona e Roma, Provgaard di testa colpiva una clamorosa traversa con il pallone che non varcava completamente la fatidica linea bianca. Gli ospiti ci provavano ancora, con Pellegrini che costringeva Sommer ad un grande intervento per evitare un finale incerto.
Per effetto di questo risultato, l’Inter aggancia in vetta la Roma a quota 24 e si prepara nel migliore dei modi al derby contro il Milan, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali in vista dei Mondiali 2026; per la Lazio, invece, s’interrompe la striscia di sei risultati utili consecutivi e la possibilità comunque di riprendere la marcia dal momento che all’Olimpico fra due settimane arriverà il Lecce.