La Procura di Cremona ha chiesto una proroga di sei mesi per alcuni degli indagati iscritti nel registro lo scorso maggio in merito al filone lombardo del calcioscommesse. Tra coloro per i quali è stata richiesta la proroga c'è anche Antonio Conte. La Procura vuole dunque proseguire nelle indagini sul tecnico della Juventus per altri sei mesi.
Sulla richiesta dovrà ora esprimersi il giudice per le indagini preliminari Guido Salvini. Agli avvocati delle parti in causa è consentita l'opposizione contro questa richiesta. E' stata allo stesso tempo smentita l'indiscrezione secondo cui la proroga sarebbe stata richiesta sull'onda delle dichiarazioni rilasciate da Almir Gegic, lo "zingaro" costituitosi lunedì scorso.