Antonio Conte non è per nulla scosso dalle parole di Filippo Carobbio, centrocampista che nel corso delle indagini sullo scandalo scommesse avrebbe indicato l'allenatore della Juventus quale persona a conoscenza di una combine del Siena, squadra di cui il tecnico pugliese era alla guida l'anno scorso in Serie B. Prima ancora che i giornalisti potessero chiedere spiegazioni, Conte ha commentato con grinta: "C'è poco da dire. Sono molto sereno e fiducioso nelle istituzioni, che stanno facendo il loro lavoro. Se qualcuno pensa di destabilizzarci, trova duro: alzerà solo ancora di più la nostra voglia".
Il tecnico della Vecchia Signora si è detto disponibile a fornire la propria versione dei fatti: "Io non sono stato chiamato da nessuno - ha precisato -. Nel momento in cui sarò chiamato, avrò il piacere di vedere queste persone e di rispondere. Passiamo a Juve-Roma che è la cosa più importante". La Juventus scenderà in campo nel posticipo di domenica sera, un'ulteriore vittoria la avvicinerebbe allo scudetto: "Sappiamo di incontrare una squadra forte e pericolosa, ma siamo consci delle nostre potenzialità e qualità - ha aggiunto -. Abbiamo l'obbligo di vincere sempre, non si possono commettere passi falsi".