"Non devo difendermi da nulla, sono deluso ma neanche sorpreso perché tutto questo fa parte del gioco. Non è un bel gioco, però c'è. E' una bufala, non c'è nessuna telefonata, non esiste alcun messaggio, ma questo fa capire tante cose. Si è dato risalto a una non notizia e questo deve far riflettere". Il tecnico della Juventus, Antonio Conte, reagisce duramente dopo le ultime voci sul suo conto in relazione allo scandalo scommesse. L'ex giocatore del Bari, Antonio Bellavista, avrebbe infatti cercato di contattare Conte (che in ogni caso non risulta tra gli indagati) per aggiustare Siena-Sassuolo, partita dello scorso campionato di B e terminata 4-0 per i toscani. Un match che, secondo gli investigatori, sarebbe stato truccato. "Alleno una squadra che ha fatto la storia del calcio, insieme ad altre squadre - prosegue Conte -. La Juventus è tornata a essere competitiva e può tornare a riscrivere pagine di storia, quindi fa parte del gioco. Ma leggere una non notizia su diversi quotidiani nazionali mi fa veramente sorridere. Queste sono indagini serie e bisogna avere rispetto per chi le fa. Non bisogna speculare su cose serie. Rivedere dopo otto mesi il nulla riportato sui giornali fa sorridere, la notizia l'aveva data otto mesi fa La Repubblica. Detto questo, se pensate che questo possa distogliere il pensiero mio e della squadra dallo sfilare lo scudetto al Milan, assolutamente no".
In casa Juventus c'è da preparare la delicata trasferta di Palermo: "Per noi sarà la partita della vita - prosegue Conte -. Se vogliamo continuare a inseguire il nostro sogno, dobbiamo vincere e non sarà facile. Il Milan ha due punti di vantaggio su di noi e ha anche un calendario più agevole. Noi siamo sulla giusta strada, ma loro sono i favoriti. Possiamo solo continuare a vincere e approfittare di un eventuale passo falso dei rossoneri. Cerchiamo di dare il massimo in modo da non avere rimpianti alla fine". E alla domanda sul rinnovo del suo contratto, Conte taglia corto: "Ci saranno i tempi e i modi al momento giusto per parlare di tutto".