"Criscito non sarà con noi agli Europei. Lui ha fretta di chiudere la sua situazione personale, è questo il suo obiettivo. E' dispiaciuto per avere creato questa situazione anche se ribadisce che non c'entra niente". Con queste parole il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, annuncia l'esclusione del difensore dello Zenit San Pietroburgo dall'elenco dei convocati per Euro 2012 che sarà diramato nelle prossime ore dal commissario tecnico della Nazionale azzurra Cesare Prandelli.
In una giornata nerissima per il calcio italiano, tocca ad Albertini fare il primo punto della situazione in casa azzurra: "E' doveroso da parte mia essere qui per ricostruire i fatti - dice -. C'è dispiacere, dobbiamo rimanere vicini a Criscito. Oggi ci sono stati degli arresti ma fino a prova contraria parliamo di innocenti anche se ci sono dei sospetti. Sono cose che non avremmo mai voluto vivere. Conosco Domenico e la sua incredulità. Criscito è un ragazzo straordinario e in questa situazione ha già visto in mattinata i suoi legali. Ho parlato anche con il suo agente. Mimmo è provato ma sereno. E' sceso negli spogliatoi, ha incontrato i giocatori, che gli hanno mostrato affetto. E' una giornata per noi anomala. Prandelli ha parlato con Criscito di prima mattina, poi con i legali e poi con me. Sono andato in camera sua e l'ho visto affranto. E' un dispiacere enorme".